Il governo del Belgio chiederà l'intervento di medici stranieri?

Il governo del Belgio chiederà l'intervento di medici stranieri? Il governo del Belgio chiederà l'intervento di medici stranieri? Lo sciopero è giunto al diciassettesimo giorno - La situazione sanitaria del Paese è preoccupante - Le autorità ritengono che i medici italiani accoglierebbero favorevolmente un appello alla solidarietà - Oggi i ministri prenderanno una decisione - Elicotteri dell'esercito per garantire interventi tempestivi in caso di bisogno (Nostro servizio particolare) Bruxelles, 16 aprile. II governo belga sta esaminando la possibilità di far ricorso a medici stranieri, ed in particolare italiani, per assicurare l'assistenza sanitaria nel Paese e per far fronte alla situazione che. dopo sedici giorni di sciopero, si fa sempre più grave. La possibilità di Impiego dei medici italiani è stata esaminata oggi nel pomeriggio dai deputati e dai senatori socialisti riuniti in seduta plenaria alla presenza del presidente della Camera, Van Acker. Secondo un rapporto preparato da esperti governativi, un appello lanciato in nome della solidarietà umana ai medici italiani avrebbe buone probabilità di successo; un semplice decreto ministeriale — aggiunge il rapporto — permetterebbe quindi ai sanitari stranieri di prestare la loro opera in Belgio. Non è stata per ora presa alcuna decisione, ma è certo che domattina, nella quotidiana riunione di Gabinetto, il problema sarà nuovamente studiato dal governo. Presso la nostra Ambasciata di Bruxelles, tuttavia, non risulta finora sia stato fatto alcun passo ufficiale a questo proposito. L'eventualità di un ricorso alle prestazioni dei medici stranieri non è che una delle dimostrazioni che la « prova di forza» fra governo e sanitari belgi prosegue. La situazione nel Paese, intanto — com'è naturale, dato il perdurare dell'agitazione e l'inasprimento dei rapporti — si aggrava. A Bruxelles si è ormai prossimi al punto critico: mancano infatti anestesisti e pediatri. Questa notizia, diffusa nella quotidiana conferenza - stampa tenuta dai rappresentanti degli scioperanti, è stata confermata dal governo. In un comunicato ufficiale si ammette infatti che esistono attualmente * gravi difficolta, nel territorio della capitalo. «Tuffi gli sforzi necessari — ha tuttavia assicurato il ministro degli Interni, Gilson — vengono fatti per superare i disagi attuali ». Stasera a questo proposito è stata diffusa la notizia che è stato costituito un « pool » di anestesisti, i quali si tengono pronti a rispondere a tutti gli appelli che verranno fatti dagli ospedali della capitale. Nelle Ardenne, una vasta zona collinare con molti boschi e comunicazioni stradali non sempre agevoli, la scarsità del medici (si calcola che dei 12 mila sanitari belgi solo quattro o cinquemila siano attualmente in servizio) pregiudica in modo grave la tempestività degli interventi. Elicotteri dell'esercito sono stati a quoto proposito messi a disposizione dei medici specialisti. Un ufficiale medico è stato oggi arrestato a causa « del suo atteggiamento verso i suol superiori militari ». Il comunicato ufficiale non dice altro, ma è facile supporre che l'episodio rientri nei tentativi fatti dalle autorità per combattere l'atteggiamento di molti sanitari che pur essendosi presentati, in obbedienza all'ordine di mobilitazione, intralciano come possono i servizi di assistenza. Si apprende infine che per far fronte a casi gravi, in' applicazione alla autorizzazione ottenuta ieri dal governo, molti borgomastri hanno « richiesto» di loro iniziativa parecchi medici, che pure non dovevano essere colpiti dalla mobilitazione civile e militare. s. d. n a i à a , n a n a è , e s Tutti i posti-letto sono occupati negli ospedali civili e militari di Bruxelles. Il personale medico e gli infermieri sono costretti ad alloggiare nelle tende sistemate dall'esercito nei cortili (Telefoto «Associated Press»)

Persone citate: Gilson, Van Acker

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles