«Mio marito mi ha percossa con un ferro arroventato!»

«Mio marito mi ha percossa con un ferro arroventato!» «Mio marito mi ha percossa con un ferro arroventato!» L'accusa di una giovane biellese - Si è fatta medicare per varie ustioni al volto, al collo e alle braccia e o i o e r r i i o e l è ù. a e a s a e a (Dal nostro corrispondente) Biella, 14 aprile. Una giovane sposa biellese — la trentenne Edda Pezzotti, li Pralungo — si è presentata oggi all'ospedale per farsi medicare ustioni in diverse parti del corpo che, a suo dire, le sarebbero state provocate dal marito Marco Coda durante un violento litigio. Il fatto è avvenuto l'altro ieri in circostanze che i cara-jdVrtgfliinieri stanno ora cercando di chiarire. Pare, comunque, che fra i coniugi scoppino frequentemente aspri dissidi, dovuti specialmente al carattere dell'uomo. Domenica sera una ennesima discussione assumeva ben presto toni più drammatici del consueto e, perso il controllo di sé, il Coda avrebbe percosso violentemente la moglie con un ferro rovente della stufa Soltanto ungi la sposa, dopo avere sopportato il male in silenzio, si è decisa a ricorrere alle cure dei medici del nosocomio cpmRascontrato ustioni di secondo grado guaribili in dieci giorni al volto, al mento, al collo ed alle braccia. Appena conosciuto l'episo. dio, i carabinieri di Chiavazza i- hanno cercato il Coda, che peri irò non s'è fatto trovare, coe- sicché le ricerche continuano u-\ p. m. acfndedccC(piali le hanno ti-'<''ttuaèefitlp

Persone citate: Chiavazza, Edda Pezzotti

Luoghi citati: Biella, Pralungo