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Comandante dei vigili urbani processato per falso e peculato Comandante dei vigili urbani processato per falso e peculato Oggi a Verona - Alterò verbali di contravvenzione e si appropriò di 6 milioni - Coimputate altre quattro persone ria. In sostanza, egli avrebbe apportato modifiche in alcuni verbali, come « motocicletta » invece di «autovettura», «fanale posteriore spento » al posto di « fari anteriori spenti », «semaforo giallo» in sostituzione di «semaforo rosso», «fanale» in vece di «freno», «ciclo» al posto di «ciclomotore ». L'ex comandante deve inoltre rispondere di essersi appropriato di quasi sei milioni, quattro dei quali appartenevano all'amministrazione comunale e gli altri due spettanti ai vigili quali donazioni ricevute dagli enti cittadini. Insieme con il dott. Ballerini saranno giudicati anche l'assessore municipale prof. Lisetta Dal Cero, il maresciallo dei vigili Marcello Coppo e i vigili Mario Polato e Pompeo Marcanti. La professoressa è imputata di concorso in soppressione di atti d'ufficio: posta in contravvenzione per aver lasciato la sua auto In sosta oltre il limite orario consentito, essa avrebbe indotto il comandante dei vigili a sopprimere il verbale a suo carico. Il Coppo, principale collaboratore del Ballerini, è accusato di falso, soppressione di atti d'ufficio, peculato e malversazione. Il Polato ed il Marcanti, infine, devono rispondere di aver falsificato un verbale di contravvenzione. g. m. (Dal nostro corrispondente) Verona, 13 aprile. Comparirà domattina in tribunale l'ex comandante dei vigili urbani di Verona dott Aldo Ballerini, accusato di truffa, falso, soppressione dì atti d'ufficio, peculato e malversazione. Il dott. Ballerini venne sospeso dall'incarico e denunciato all'autorità giudiziaria nell'ottobre del 1961, a conclusione di un'inchiesta promossa dal sindaco della città, prof. Zanotto, per accertare la consistenza di alcune voci secondo le quali il comandante avrebbe compiuto gravi illeciti. Al termine dell'istruttoria, durante la quale sono stati esaminati diversi documenti e ascoltati centinaia di testi, il dott. Ballerini fu rinviato a giudizio nel dicembre dello scorso anno per una serie di gravi imputazioni. Innanzitutto egli deve rispondere di aver truffato la Commissione giudicatrice del concorso indetto dal comune di Verona per il posto di comandante dei vigili, presentando un falso attestato di una università comprovante che al 19 giugno 1952 aveva superato tutti gli esami della facoltà di magistero, riuscendo così ad ottenere l'incarico. Il Ballerini è inoltre accusato di aver alterato numerosi verbali di contravvenzione inconciliabili, per evitare di inoltrarli all'autorità giudizia¬