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Uno degli evasi di Aosta catturato mentre si incontra con la fidanzata Per lui fa libertà à durata appena cinque giorni Uno degli evasi di Aosta catturato mentre si incontra con la fidanzata La ragazza, che non sapeva di essere pedinata, si reca a Porta Susa - Poco dopo il giovane compare sul cavalcavia e parla con lei dall'alto - Due "pantere" della polizia raggiungono gli imbocchi del ponte e il fuggitivo finisce nelle braccia di un funzionario 5 7 e o . i a o e o i a e Uno dei giovani che la notte tra il 7 e 1*8 aprile fuggi rono dal carcere di Aosta è sta to catturato ieri nella nostra città. Un altro era stato catturato il giorno dopo la tuga; 1 latitanti restano due. I quattro evasi sono: Aniello Infante, 23 anni, abitante ad Aosta, accusato di lesioni gravi per aver asportato con un morso l'orecchio ad un amico; Ezio Spelonchi, 24 anni, residente a St. Christophe (Aosta) ; Antonio Nania, 23 unni, abitante ad Aosta, e Carlo Borgna, 23 anni, abitante a Torino in via Leinl 62, tutti accusati di furto. Erano riusciti a scappare dopo avere praticato un foro nel muro della cella che li ospitava nella ..Torre dei Balivi* — una vecchia costruzione le cui mura sono formate da un materiale che si sgretola con una certa facilità — e s'erano calati, con un lenzuolo attoreigliato, in una viuzza laterale. Per fuggire da Aosta avevano rubato due auto. L'Infante era stato arrestato la sera stessa presso casa sua. Ieri è stato catturato Carlo Borgna, un giovane arrestato ad Aosta ai primi del corrente mese per uno dei suoi colpi abituali: furti in alloggi. In tutti questi giorni la polizia torinese aveva tenuto d'occhio la sua abitazione, ma il Borgna non si era mai fatto vedere da quelle parti. La polizia sapeva che il giovane aveva una ragazza e .di questa conosceva anche l'in¬ dmsiiiiiiiitiiiiiriMiiiiiitriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiittt iii dirizzo, ma ha preferito non metterla in allarme. Ha invece studiato le sue mosse. Ieri pomeriggio l'agente Coda ha seguito la ragazza fino in piazza 18 Dicembre, a Porta Su- o è è sa. L'ha vista spingersi fin nei pressi del sottopassaggio carraio che porta allo scalo merci. LI la donna si è fermata come se fosse in attesa di qualcuno. 11 Borgna aveva studiato l'incontro in modo da evitare di cadere in un tranello della polizia e di avere un buon margine di sicurezza per la fuga. I due giovani si sarebbero parlati a distanza di parecchi metri, lei nella piazza e lui sopra il cavalcavia: qualsiasi mossa degli agenti vicino alla donna gli avrebbe consentito — cosi pen sava — di fuggire verso corso Inghilterra. A un certo momento il Borgna si è affacciato dal parapetto. La ragazza gli ha fatto un cenno ed è andata sotto di lui, per parlare. La zona è tranquilla : nelle vicinanze sono sempre in sosta alcuni camionisti con 1 loro automezzi. Ma dietro uno di questi camion ieri c'era l'agente Coda. Appena ha visto il Borgna 6 corso nell'atrio della stazione, ha telefonato al dott. Cascella spiegando la situazione. Il funzionarlo ha fatto partire una « pantera » con l'incarico di percorrere via Cernaia e poi imboccare il ponte sulla ferrovia. Lo stesso dott. Cascella è Balito su un'altra « pantera » ed ha raggiunto l'imbocco del cavalcavia dalla parte di corso Inghilterra. Quando il Borgna ha notato la macchina della polizia che veniva su da via Cernaia, ai è dato alla tuga verso il corso. Ma qui ha trovato la seconda macchina ed è finito fra le braccia del funzionario. In questura il giovane si è dimostrato seccato, ma non troppo: «Cominciavo a trovarmi a disagio, fuori — ha detto. — Però l'avventura è stata molto interessante, I uguale a quelle che si vedono {al cinema. Mi è tanto piaciuta jche cercherò di ripeterla al più : presto », In serata l'evaso è sta|to riaccompagnato ad Aosta a disposizione del procuratore del| la. Repubblica dott. Riccardi. Al processo per furto verrà giudiIcato anche per l'evasione. gclhirpsdricèlvgfcatascci Carlo Borgna sull'automobile che lo porta in carcere