Trattenuto dalla cintura di sicurezza un operaio folgorato su un traliccio

Trattenuto dalla cintura di sicurezza un operaio folgorato su un traliccio Trattenuto dalla cintura di sicurezza un operaio folgorato su un traliccio Lavorava a 12 metri di altezza - Riportato in vita dal polmone d'acciaio Un altro infortunio: carpentiere precipita dal quinto piano - E' grave Alle 17,30 dl Ieri è stato portato all'Astanteria Martini l'operaio Vito Cannarile, 29 anni, domiciliato in via Cirenaica 44 con la moglie Virginia Bianchi e i loro tre tìgli: Cinzia, 3 anni, Marcello, di due, Tiziano di quattro mesi. Il Cannarile, immigrato nel 1957 da Brindisi, lavora alla « Rifometal » di via Paolo Veronese 324. Ieri pomeriggio era 3al'to su un palo e. dopo essersi agganciato la cintura di sicu rezza, aveva cominciato a saidare un carro-ponte, a circa 12 metri dal suolo. All'improvviso i compagni di lavoro lo videro accasciarsi e penzolare dalla cintura. Pensarono fosse stato colto da malore, lo raggiunsero e lo calarono a terra. L'operaio respirava a fatica, appariva in gravi condizioni. Con un'auto dello stabilimento venne portato all'ospedale, dove il dott. Milanesi constatò che lo sventurato rivelava sintomi di folgorazione. Nel manovrare il saldatore elettrico era stato colpito da una violentissima scarica, forse per aver toccato un cavo non bene Isolato. Il medico e un massaggiatore gli praticarono per mezz'ora la respirazione artificiale, nell'attesa che fosse pronto un « polmone d'acciaio >. 11 Cannarile sembrava non potesse sopravvivere, invece dopo qualche ora si riprese ed è fuori pericolo. — Di un grave infortunio è stato vittima ieri mattina alle 10, a Nichelino, il carpentiere Alberto Dal Santo, 30 anni, del luogo. Egli lavorava al quinto piano di uno stabile in costruzione in via Colombatto, per rimuovere l'armatura in legno del soffitto. Ad un tratto, non si sa ancora per quale causa, tutte le tavole di legno che rivestivano la volta hanno cominciato a staccarsi, minacciando di cadérgli addosso. Il Dal Santo ha fatto un istintivo movimento per evitare di essere travolto ma, perduto l'equilibrio, è precipitato, facendo un pauroso volo di 14 metri. E' uscito dalla drammatica avventura vivo ma gravemente ferito, con fratture multiple, la perforazione di un polmone e stato di « choc », ed è stato ricoverato con prognosi riservatissima all'ospedale delle Molinette.

Persone citate: Alberto Dal Santo, Cannarile, Milanesi, Virginia Bianchi, Vito Cannarile

Luoghi citati: Brindisi, Nichelino