Oggi si decide la sorte dell'impresario che ha ferito due ladri a Casale

Oggi si decide la sorte dell'impresario che ha ferito due ladri a Casale Oggi si decide la sorte dell'impresario che ha ferito due ladri a Casale Li ha colti in flagrante mentre svaligiavano il suo appartamento Nostro servizio particolare) Casale, 9 aprile. L'impresario stuccatore, Pasquale Grupico di 27 anni, che ha ferito a colpi di rivoltella due ladri sorpresi a rubare nel suo alloggio, è ancora in carcere denunciato in stato di arresto. Oggi, il sostituto Procuratore dottor Trivellini lo ha interrogato, domani, il procuratore reggente dì Casale dott. Janelli, esaminerà il rap porto della polizia e deciderà il capo di imputazione. Se il Grupico sarà accusato di tentato omicidio, rimarrà in carcere, se invece l'accusa sarà semplicemente di lesioni aggravate, per legittima difesa, verrà immediatamente posto in libertà provvisoria. Le condizioni dei due feriti, sono intanto migliorate. Angelo Molinari, di 26 anni, imbianchino, colpito da una pallottola all'addome e sottoposto a un intervento chirurgico ha ripreso conoscenza. Sebbene il suo stato sia sempre molto grave, si nutre ora la sperali za che possa salvarsi. Walter Partesana, di 17 anni, piastrellatore. colpito al malleolo da una pallottola, verrà quan to prima sottoposto a un intervento per l'estrazione del proiettile. Il drammatico episodio si è svolto martedì sera nel 'piar fiere di borgo Ala dove l'ini presario era andato ad abita à , o , o o r o l è re da due giorni assieme alla moglie Anna Chimente, 23 anni, e alla figlioletta di tredici mesi, in un appartamento che aveva acquistato. Lo stabile, ancora in via di ultimazione è disabitato ed è cintato da una staccionata. Verso le 22 i coniugi, salutano i parenti che sono stati a trovare in via Caccia, lasciano loro in custodia la figlioletta e si dirigono verso casa. Alle 22,15 entrati nel cortile che è ancora pieno di materiale da costruzione si accorgono che la camera da pranzo è illuminata Non c'è nessun dubbio: i ladri stanno vuotando l'appartamento. I due coniugi tornano immediatamente in strada per chiedere soccorso e incontrano il commerciante Nino Nosengo che abita nel palazzo accanto. L'impresario lo informa di ciò che sta accadendo e gli chiede il permesso di telefonare alla polizia. Avvertita la questura il Grupico e il Nosengo si portano accanto alla palizzata che circonda il caseggiato e odono dei rumori: evidentemente i ladri si sono accorti del trambusto e stanno cercando di fuggire. Corrono allora all'angolo della via e fanno in tempo a scorgere i due mentre stanno per scavalcare il recinto. |a questo punto l'impresario rida ai fuggitivi di fermarsi je di restituirgli la sua roba, ma i due, spiccato un salto si mettono a correre e svoltano in via Gonzaga. L'impresario li rincorre gridando ancora di fermarsi, ma inutilmente, allora tira fuori la rivoltella e spara un colpo per intimorirli. Ma i ladri continuano a correre sempre inseguiti dal Grupico che gli è ormai accanto e continua a gridare loro di fermarsi. A un certo punto — così ha dichiarato l'impresario — i due lo hanno affrontato, ha visto un coltello, e allora ha sparato. Tutti e due i giovani cadono feriti, il partesana alla gamba, il Molinari all'addome. Oggi si è appreso che i due giovani sarebbero legati da un vincolo di parentela. Il Molinari, avrebbe infatti sposato la sorella della madre del Partesana. Quest'ultimo, interrogato dalla polizia, ha negato di avere partecipato al furto e ha detto che lui e !o zio, dopo avere passato la serata al caffé, stavano rincasando quando hanno avvertito dei rumori provenire oltre la staccionata. Incuriositi, si sono arrampicati e allora hanno sentite le grida del Grupico che diceva loro di fermarsi. Per paura di essere scambiati per ladri sarebbero fuggiti. Secondo alcuni testimoni altri due giovani, mentre si cercava di prestare soccorso ai feriti, sarebbero usciti dal cantiere e sarebbero fuggiti. a. m.

Persone citate: Angelo Molinari, Anna Chimente, Molinari, Nino Nosengo, Nosengo, Trivellini, Walter Partesana

Luoghi citati: Casale