Il Cuneo è l'unico club di dilettanti a schierare un calciatore straniero

Il Cuneo è l'unico club di dilettanti a schierare un calciatore straniero La curiosa e patetica vicenda dei brasiliana lBortela Il Cuneo è l'unico club di dilettanti a schierare un calciatore straniero L'attaccante ha venticinque anni, ed ha gioca juventino Renato Cesarmi - Quando giunse in sta » - La storia del suo tesseramento - Ha gi to in Messico in una squadra allenata dall'ex talia, Portela era considerato « professionià disputato tre partite nelI'« undici » cuneese (Nostro servizio particolare) Cuneo, 9 aprile. Il nuovo centravanti del Cuneo, il brasiliano Adelson Portela, ha giocato tlomcnica scorsa la sua terza partila in Italia. In tre gare i biancorossi hanno conquistato sei punti, segnando undici goals: uno solo, però, messo a segno da Por¬ tela. Probabilmente, anche senza u sudamericana la squadra allenala da Pinacci avrebbe vinto ugualmente, ma l'arrivo al Cuneo del giocatore ha rinnovato l'entusiasmo tra gli atleti e soprattutto tra i tifosi, sicuri ora più che mai di raggiungere in cima alla classifica la Carassonesc-Mondovi e di precederla al termine del campionato (le due squadre sono ora separate da un solo punto). Soddisfatto 6 in tanto il cassiere della società: nella partila d'esordio del bra- siliano lo stadio cuneese registrò un record d'incasso. Il tesseramento di Portela tuttavia non fi stato un'impresa facile per i dirigenti biancorossi: al contrario nel corso delle pratiche il caso rfi Portela ha assunto aspetti a volte singolari, a volte patetici. Il calciatore era giunto una prima- volta in Italia nell'estate scorsa insieme ad un impresario edile di Pinerolo. Con sé aveva una lettera di « credenziali » rfi Renato Cesarini, che lo aveva avuto fra i suoi giocatori fino a qualche mese prima a Città di Messico nelV-. Universidad », la squadra che l'ex allenatore juventino dirige ancora attualmente. Nelle prime partite amichevoli giocate a Pinerolo il venticinquenne brasiliano di Sant.os (era vicino di casa di Nenc e fino all'età di IR anni i due hanno giocato insiei : iti una squadra di dilettanti, il Jabaquara) destò ottima impressione. Alcune squadre di serie A e B si interessarono di lui e principalmente il Genoa, quando il giocatore rivelò che alcuni suoi progenitori erano di origine siciliana. I dirigenti rossoblu riuscirono a rintracciare all'ufficio anagrafe di un paesino dell'Isola t bisnonni del calciatore emigrati un centinaio di anni prima in Brasile. Per il Genoa ciò non fu sufficiente ad ottenere il tesseramento come € italiano », e la tassa di SS milioni che la società avrebbe dovuto versare per poterlo assumere come < straniero* sconsigliò i rosso blu dal concludere l'accordo. Anche il Pinerolo rinunciò alla fine al progetto di farlo giocare in campionato non cs srndo riuscito a portare c conclusione il tesseramento Dopo cinque mesi di pernia nenza a Pinerolo, Portela, de luso e sfiduciato, meditò di tornare in Brasile. Se non che quei pochi risparmi che aveva portato con sé erano quasi sfu moti e non fu più in grado di acquistare il biglietto di ritor no. Per economizzare il gioca tare si adattò a dormire negli spogliatoi del Pinerolo ed a turno dirigenti e giocatori della squadra lo invitarono a colazione. Nel novembre scorso l'attuale portiere del Cu neo, il pinerolrse Ravera, lo presentò ai dirigenti della sua squadra che esaminarono il < roso » non solo dal punto di vista sportivo ma anche da quello umanoMa il brasiliano, calciatore professionista in Messico, non avrebbe potuto essere immediatamente tesserato per una società dilettantistica. L'allenatore dei biancorossi Pinacci chiese precisazioni alta Federazione Calcio, che consigliò ili far tornare in Brasile il giocatore, iscriverlo in un club dilettantistico, dopodiché egli avrebbe potuto rientrare a Cuneo e indossare la maglia biancorossa. La singolare e costosa procedura non scoraggiò i dirigenti della squadra: un gruppo di soci mise a disposizione del giocatore la somma di un milione necessaria per il viaggio. A metà dicembre. Portela ritornò in Brasile per giocare in una squadra di dilettanti di Santos, c qualche tempo dopo il Cuneo potè avere la documentazione necessaria per il tesseramento, che avvenne il 16 marzo scorso. Esattamente un mese fa Portela scendeva nuovamente, alla Malpensa, finalmente sicuro di poter giocare in una squadra italiana. fi il 22 marzo disputava la sua prima partita in campionato. Da qualche, giorno ha anche trovato lavoro come rilegatore presso la libreria del presidente della società cuneese, signor Barale. Con Portela al centro dell'attacco, il Cuneo potrebbe anche vincere il campionato, ma sin d'ora la società ha già raggiunto un primato: far giocare per la prima volta in Italia, nel torneo dilettanti, un calcia lare straniero, anche se di lontana origine italiana. p. gal. Portela (a sinistra) con la maglia dell'Umversidari di Città di Messico, la formazione allenata da Oesarin'

Persone citate: Adelson, Barale, Pinacci, Ravera, Renato Cesarini, Renato Cesarmi