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Lo sciopero dei medici si inasprisce nel Belgio Dopo otto giorni di agitazione Lo sciopero dei medici si inasprisce nel Belgio I sanitari minacciano di sospendere anche l'assistenza dei casi urgenti - Un manifesto per spiegare i motivi della protesta - Aumenta la tensione nel Paese (Nostro servizio particolare) | Bruxelles, S aprile. | Secondo una notizia diffu- j sa dai giornali governativi, ', i medici belgi, in sciopero \ ormai da otto giorni, starci)- bero studiando l'eventualità I di inasprire l'agitazione, ri- I fiutandosi di assistere e di \ curare anche i malati gravi. La notizia è naturalmente smentita dall'Ordine dei medici, ma si ritiene che la minaccia di abbandono totale, degli ammalati possa essere stata fatta trapelare per indurre il governo a recedere dal proposito di mobilitare tutti i sanitari. Il re ha ricevuto stamane il dott. Thoné, presidente della federazione delle camere sindacali dei medici: non è stato pubblicato alcun comunicato ma si ritiene che Baldovino abbia fatto pressioni perché venga sospeso lo sciopero. La legge Leburton, causa del grave dissidio, è stata approvata a grandissima maggioranza dal Parlamento alla fine di dicembre. Doveva entrare in vigore il 1° genìiaio, ma a causa delle proteste prima e dello sciopero poi, non è ancora stata applicata. La legge prevede l'organizzazione sociale del- l'assistenza sanitaria: la grandissima maqqioranza dei \ belgi avranno diritto al rimborso del 70 per cento delle spese sostenute per le vìsite e le consultazioni, al rimborso totale delle spese di ricovero in ospedale e di interventi chirurgici : resteranno a loro carico certi € trattamenti speciali» non compresi nell'elenco previsto dal legislatore. La legge fissa anche, le tariffe che il medico può pretendere per le visite: nel proprio studio B3S lire; a casa del paziente fl.)« lire. Prevede infine che i fondi a disposizione dell'assistenza sanitaria vengano gestiti dalle varie mutue. In un manifesto pubblicato oggi i sanitari in sciopero ripetono i motivi di dissenso E'ccoli in sintesi: l) Il rimborso delle spese ai pazienti e. insufficiente: < Pagano le aspirine e i piccoli interventi, ma quando è necessaria una grossa operazione o un trattamento lungo e costoso il malato sarà costretto a pagare di tasca propria ». 2i L'organizzazione mutualistica impone praticomente al medico curante c al paziente una certa terapia e se non viene seguita, l'assistito perde il diritto al rimborso delle spese. Nel caso di unulcera allo stomaco, per esempio, la mutua papa l'operazione, ma non vaga la cura effettuata scnza ricorrere all'intervento, cura che in certi casi, affermano i medici, raggiunge ugualmente lo scopo di guarire. 3) Il problema delle tariffe delle visite non è messo sotto accusa dai medici, ma il governo dal canto suo ritiene che proprio il prò blema economico sia la motla principale dello sciopero. i,) La gestione dei fondi da parte delle mutue, che in Belgio non sono organismi statali ma enti privati che dipendono in massima parte dai partiti politici — sostengono ancora i medici — è troppo costosa, si presta ad arbitrii e si trasformerà in una fonte di finanziamento per gli stessi partiti. « .Voi siamo pronti a diventare funzionari statali, affermano gli scioperanti, ma non vogliamo diventare funzionari alle dipendenze dei partiti proprietari delle mutue ». 7)1 provincia i medici vanno in giro a due a due: per evitare atti di sabotaggio e per fronteggiare meglio eventuali incidenti, mentre \ tcnslone 1 uno dei sanitari si reca presso i pazienti, l'altra rimane a guardia dell'automobile. La gravità della situazione è tale che non può sfuggire anche al viaggiatore di passaggio: le sirene delle ambulanze che provvedono al ricovero denti ammalati urgenti, o che semplicemente trasportano i sanitari di gnor] dia da una clinica all'altra | della capitale, lacerano l'aria i con una frequenza imprcs! stonante e conferiscono a Bruxelles un'atmosfera di S. d. Per fare a meno degli stranieri