Prevenire già nel bambino le malattie dell'età adulta

Prevenire già nel bambino le malattie dell'età adulta UN IMPORTANTE CONVEGNO DI MEDICI A MIE ANO Prevenire già nel bambino le malattie dell'età adulta Talune cardiopatie hanno origine da una infezione reumatica contratta nell'infanzia • La tubercolosi, male ancora frequente - Gli interventi nei casi di debilità mentale, spesso correggibile se presa a tempo - Ampie relazioni al primo Simposio internazionale di pediatria sociale (Nostro servizio particolare) Milano, 8 aprile. Presieduto dal prof. R. Debré, presidente dell'Unione internazionale di medicina ed igiene scolastica ed universitaria, e dal prof. A. Giovanardi, direttore dell'Istituto d'igiene dell'Università di Milano, si è svolto stasera alla « Fondazione Erba » il I Simposio internazionale su « Problemi attuali di pediatria sociale ». Dopo una chiara esposizione introduttiva fatta dal prof. C. Sirtori, presidente della Fondazione, e dal dott. M. Cantoni, presidente della Simis, sono state svolte le relazioni ufficiali su streptococco e malattia reumatica, dal prof. Debré; sulla vaccinazione antitubercolare, dal prof. Giovanardi; sui riflessi sociali della debilità mentale nell'infanzia, dal prof. E. Schwarz-Thiene ; quindi su problemi pratici dell'assistenza all'infanzia, dai professori F. Mortara, dell'Oms, e G. Sicault, delTUnicef. Tre grossi problemi in sostanza sono stati riportati sulla scena dei grandi dibattiti per una risolutiva impostazione dei mezzi da impiegare e dei metodi da seguire per la migliore profilassi di forme morbose, che ancora pesano negativamente e troppo tristemente sul bilancio della salute e che gettano le loro radici già nell'infanzia. E' nell'età della scuola, difatti, che innanzitutto le occasioni non mancano per cui si insinua nell'organismo, attraverso le fauci, quella infezione streptococcica (di cui è esponente un germe definito streptococco beta-emolitico A); dalla quale, dopo un periodo di latenza di un paio di settimane, può seguire un complesso di disturbi che formula la « malattia reumatica ». Poiché si sa che questa, attraverso riaccensioni e periodi di quiescenza, è capace di insidiare anche il cuore, sino a condurre particolarmente ad alterazioni valvolari, è chiaro che il farne precocemente diagnosi ai suoi albori e quindi mettere al più presto in azione i mezzi terapeutici, comunque prima che i danni siano irreversibili, costituisce un imperativo compito della medicina sociale, anzi più specificamente della pediatria sociale. Di lì la necessità di chiarire sempre meglio le possibilità cliniche e di laboratorio, atte a riconoscere tempestivamente i sintomi-spia dell'infezione sospetta ed a differenziarla da altre ad inizio analogo ma meno insidiose, per non lasciarci confondere da esse. Ma non di ciò soltanto si accontenta la medicina preventiva. Ormai si è fatto strada il concetto dell'esistenza di una predisposizione ad ammalare di morbo reumatico. Altrimenti mal si comprenderebbe perché soltanto in taluni soggetti la infezione streptococcica riesce a portare alla crisi reumatica attraverso una serie di reazioni a catena. Si tratta di una predisposizione, che in parte è di origine familiare, in parte legata a fattori ambientali, ehe possono andare dall'alimentazione alle condizioni climatiche e dell'abitazione. Quindi la profilassi può risalire a momenti ancor precedenti l'infezione scatena- aBadpfdtcstrice dell'attacco. Non va dimenticato che la funzione di « innescatori » della miccia reumatica secondo molti può *-1 oOo„niQessere talora assunta da strapazzi fisici, da squilibri climatici, da fattori « stressanti » insomma che turbino l'equilibrio reattivo dei tessuti. Altro gran problema quello della tubercolosi, che proprio nell'età della scuola può affondare le sue prime insidie. Tale malattia dal punto di vista sociale, pur vinta sul piano clinico, non è questione ancora risolta, come potrebbe sembrare. Nel nostro Paese a determinarne un nuovo crescendo hanno contribuito le migrazioni interne. Comunque, mentre l'attenzione dell'opinione pubblica va vieppiù polarizzandosi verso la mortalità per cancro, è opportuno sapere che quella per tubercolosi a livello mondiale è oggi identicaEcco perché si ripropone tra i mezzi profilattic antitubercolari, il vaccino B.C.G., che ha superato le annose prove di efficienza e di innocuità. Terzo problema del Simposio, quello dei riflessi della debilità mentale nell'infanzia, comporta per un certo senso una valutazione del movente sin dalla nascita. Perché oggi talune deficienze psichiche sono riconosciute legate a fattori che, se accertati con i mezzi di laboratorio di recente scoperta, possono fruire di incoraggianti correzioni. Ma le direttive dei pediatri vanno assai oltre i tentativi di curare le insufficienze psichiche vere e proprie; puntano addirittura sul perfezionamento della mente mediocre, per cui si abbiano a creare uomini migliori per le migliori prestazioni che il mondo va richiedendo. doctor

Persone citate: Giovanardi, M. Cantoni, Schwarz

Luoghi citati: Milano, Thiene