Re Saud è prigioniero nel suo palazzo a Riad

Re Saud è prigioniero nel suo palazzo a Riad Re Saud è prigioniero nel suo palazzo a Riad Ha rifiutato di cedere i poteri al fratello Feisal, secondo la volontà dei capi religiosi e politici - Non può lasciare il paese, né uscire dai suoi appartamenti (Nostro servizio particolare) Beirut, 4 aprile. Contrariamente a quanto fu annunciato alcuni giorni fa, re Saud d'Arabia non ha firmato il decreto che delega tutti i poteri a suo fratello, l'emiro Feisal. Egli ha rifiutato di sottomettersi alla decisione del Consiglio degli ulema (i capi religiosi) e dei principi del regno, che hanno autorizzato Feisal ad assumere il titolo di viceré e le responsabilità del governo. Il sovrano ribelle è agli < arresti » nel suo palazzo e non può lasciare il paese. La notizia, giunta a Beirut da Riad, capitale dell'Arabia saudita, è considerata sicura. Saud è prigioniero nei suoi appartamenti privati del palazzo di Nassirie, a Riad, circondato dal suo harem e dai figli legittimi ancora minorenni. Non solo gli 6 stato proibito di partire per l'esilio, ma persino di uscire dalle sue stanze e di visitare la moschea della residenza reale. La guardia personale dell'emiro Feisal, composta da schiavi affrancati, « veglia » sulla sicurezza del monarca spodestato e dei suoi familiari più intimi. Ai sette figli maggiorenni di Saud, che avevano incitato il sovrano a respingere il verdetto del « Consiglio dei saggi », è stato intimato di lasciare il paese entro 48 ore: sono accusati d'aver fatto assassinare il vice-governatore di Riad, delitto che ha scatenato il conflitto aperto tra Saud e Feisal. I sette principi ribelli avrebbero inoltre tentato di impadronirsi della radio per diffondere un proclama che annunciava la destituzione di Feisal da primo ministro. L'emiro Maceri Ben Saud, che avrebbe dovuto leggerne il testo ai microfoni, è stato arrestato sulla soglia del palazzo in cui ha sede la radio. Se fosse riuscito a destituire il potente fratello, Saud avrebbe designato un altro erede a succedergli ed avrebbe diviso i portafogli ministeriali tra i suoi figli e parenti, riservandosi la presidenza del Consiglio. Sebbene abbia vinto, Feisal cederebbe di buon grado il titolo di viceré ad una dei principi di sangue per de-|dicarsi esclusivamente all'è-1 sercizio effettivo del potere. Egli vorrebbe instaurare gradualmente una monarchia costituzionale; gli ai attribuisce inoltre la ferma decisione di procedere ad ampie riforme sociali. Tra i principi che potrebbero succedere al trono di Saud, si fa concordemente il nome dell'emiro Kaled Ben Abdel Aziz (attuale vice presidente del Consiglio), che avrebbe già ottenuto l'unanimità dei consensi tra gli ulema ed i capi politici. Edouard Saab Copyright di « Le Monde » per l'Italia de «La Stampa» IIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIi;ill

Persone citate: Abdel Aziz, Edouard Saab, Re Saud, Saud D'arabia

Luoghi citati: Arabia Saudita, Beirut, Italia, Riad