Assolti per amnistia tutti gli imputati nel processo per le licenze di Stradella

Assolti per amnistia tutti gli imputati nel processo per le licenze di Stradella Concluso il dibattimento al Tribunale di Voghera Assolti per amnistia tutti gli imputati nel processo per le licenze di Stradella Gli accusati erano tre consiglieri comunali (del pei e del psi) e un autonoleggiatore - Sono stati scarcerati L'accusa era di corruzione in atti d'ufficio - Il P. M. aveva chiesto pene da quattro a due anni di prigione (Dal nostro corrispondente) Voghera, 25 marzo. Si è concluso questa sera al Tribunale di Voghera, dopo due udienze, il processo per lo scandalo delle licenze nel comune di Stradella. Tutti gli imputati hanno beneficiato dell'amnistia. Gli accusati erano tre consiglieri comunali di Stradella (Francesco Bernini, di 44 anni, ex vice sindaco socialista ed ex assessore all'istruzione; Silvio Marchi, di 43 anni, ex assessore comunista alle finanze; Renzo Lodigiani, di 37 anni, ex componente la commissione per il commercio fisso, pure comunista) e l'autonoleggiatore Contardo Maga, di 29 anni. Il Bernini e il Maga erano accusati di corruzione: il primo per aver compiuto un atto contrario al proprio ufficio, rilasciando al Maga una licenza di autonoleggio e ricevendo un compenso di 230 mila lire, che furono devolute al partito socialista, e il secondo per aver consegnato al Bernini la somma. Il Marchi e il Lodigiani dovevano invece rispondere di concussione, per aver indotto due esercenti a versare loro uno la somma di lire 100 mila e l'altro di 5000 lire per il rilascio di una licenza. I giudici hanno degradato i reati per tutti gli imputati in quello di corruzione in atti d'ufficio, dichiarando non doversi procedere nei loro confronti per intervenuta amnistia. Il processo era ripreso alle 9,30 di stamani con la requisitoria del P. ili"., dott. Oronzo. Il magistrato ha esordito riassumendo i fatti che hanno portato all'incriminazione dei quattro imputati, ricordando die l'inchiesta fu provocata da una denuncia anonima pervenuta nel 1901 al procuratore della Repubblica, e relativa al¬ l'abusivo rilascio a favore del Maga della licenza di autonoleggio. ndrIl rappresentante della pub- iblica accusa ha poi esamina-Uto la posizione di ogni singo-\plo imputato, affermando che i risultati dell'inchiesta e le deposizioni lei testimoni costituiscono prove sufficienti di responsabilità penali. Il P. M. ha concluso il suo intervento chiedendo al Tribunale la condanna del Bernini a tre anni di reclusione e 115 mila lire di multa; del Maga a due anni e sei mesi di reclusione, e a 160 mila lire di multa; del Marchi a quattro anni e sei mesi di reclusione e ISO mila lire di multa; e del Lodigiani — con la concessione delle attenuanti del risarcimento del danno esGiAasam— a due anni e otto mesi di'ioreclusione e lire SO mila di "„. Id' ,' .... . , lATutti i difensori hanno con-|btestato le argomentazioni del tP. M., sostenendo la non col- j2pevolezza degli imputati edlnescludendo il mercanteggia-ìmento delle licenze. Gli avvo-rcoti Cesare Deali Occhi e Ca tati cesoie Degli Occhi e La- Lstellazzi, per il Maga, e Ma-ìnasardi, per il Bernini, hanno .chiesto l'assoluzione perché il [sfatto non costituisce reato. Gli avvocati Franceschini e Varlotta, difensori del Lodigiani, hanno invocato l'assoluzione per mancanza di dolo nel rea-jto di concussione delle 5 mifaflire e, in subordine, la concessione delle attenuanti del valore lieve, del risarcimento del danno e per aver agito con ra(/ioni rfi particolare valore morale, essendo la somma destinata a un partito politico. Infine, gli avvocati Morbi e Sdiinetti, legali del Marchi, hanno chiesto l'assoluzione per non aver commesso il fatto o, quanto meno, per insufficienza di prove. Il Tribunale è rimasto in camera di consiglio per circa due ore e alle 19,25 ha pro¬ spdndcdcIMIMlllMlllllMHIIIIIMillllllllllllllllllllllillllllllll nunciato la sentenza con cui dichiara non doversi procedere contro i quattro imputati in ordine al reato di corruzione Un atti d'ufficio perché estinto per amnistia. Gli accusati, cheerano in stato d'arresto, sono stati subito scarcerati. e. gr.

Luoghi citati: Stradella, Voghera