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Muore avvelenato dall'ex fidanzata con un pasticcino alla conegrina Muore avvelenato dall'ex fidanzata con un pasticcino alla conegrina La vittima è un muratore di tre ut "anni; sposato con tre figli • Anche la donna è maritata - L'ha invitato in casa e gli ha offerto il dolce (Dal nostro corrispondente) Messina, 23 marzo. (c.) Una giovane sposa di 21 anni, Nina Allegra, ha avvelenato con un pasticcino, manipolato con naftalina e conegrina, l'ex fidanzato Vincenzo Basile di 30 anni, sposato con tre figli. Il drammatico episodio è avvenuto a Sant'Alessio, in provincia di Messina. Ieri il Basile, dopo avere fatto colazione insieme con la moglie e i suoi figli, saliva a bordo della propria moto dicendo di recarsi a Messina per assistere al « derby » con il Catania. Il giovane però mutava programma e si recava in casa dei coniugi Nina e Cosimo Allegra II Basile, accolto con molta cortesia e familiarità, mangiava un pasticcino che gli era stato offerto. Mezz'ora dopo, il muratore, lasciati i coniugi Allegra, in¬ contrava nell'abitato di Santa Teresa di Riva un suo cugino e mentre stava parlando con lui veniva colto da atroci dolori. Il parente l'accompagnava subito a casa e successivamente all'ospedale di Taormina dove il muratore decedeva poco dopo, per collasso cardiocircolatorio in seguito ad avvelenamento. Sulla scorta dei particolari forniti dallo stesso Basile, venivano svolte indagini che portavano al fermo dei coniugi Allegra. Nina Allegra, dopo un lungo interrogatorio, alla fine ha confessato di avere manipolato il pasticcino conj varechina e naftalina e di averlo offerto all'ex fidanzato. Sette anni fa, Nina Allegra era stata fidanzata del Basile. Attualmente sono in corso indagini per stabilire se tra i due fosse stata ripresa la relazione sentimentale.