Il Sindaco espone al Consiglio i problemi operai di Torino

Il Sindaco espone al Consiglio i problemi operai di Torino Ripercussioni delle misure governative sull'economìa cittadina Il Sindaco espone al Consiglio i problemi operai di Torino L'ìng. Anselmetti spiega i motivi che hanno costretto la Fiat a ridurre l'orario settimanale da 48 a 44 ore « Dopo la tassa sull'acquisto delle auto le prenotazioni si sono ridotte del 25,7 % nella prima settimana, 38,9 % nella seconda, del 43,6 % nella terza. Credo che la situazione potrà variare se muteranno i progetti governativi sulle rate » - Per la Magnadyne si attende la Cassa Integrazione - Non si è raggiunto un accordo su un ordine del giorno da rivolgere al governo: i capi-gruppo si riuniscono stamane dal sindaco II sindaco, rimessosi da una lieve indisposizione, ha presieduto ieri sera il consiglio comunale. Egli ha risposto alle interrogazioni presentate la volta scorsa da alcuni consiglieri i quali chiedevano di conoscere l'azione svolta dal Comune per evitare i 2000 licenziamenti alla Magnadyne e lo invitavano ad interessarsi della situazione sorta alla Fiat per la riduzione dell'orario settimanale a 50 mila operai da 48 a 44 ore (paga reale 48 ore). L'ing. Anselmetti ha detto: « Sahato mattina, quando giungendo da Roma appresi le notizie relative alla maggiore azienda torinese, mi affrettai a recarmi per informazioni dai suoi massimi dirigenti».Il sindaco ha riferito al con- siglio i dati fornitigli dallaFiat, a spiegazione della riduzione di orario. « Nella settimana dal 27 febbraio al 1, marzo, a seguito dei provvedimenti governativi, le prenotazioni di automobili erano diminuite del 25,7 per cento. Nella settimana dal 5 all'il marzo, la diminuzione è stata del 38,9 per cento; nella terza settimana si è giunti a una riduzione, del 1,3,6 per cento ». ' Il sindaco ha proseguito: < Temevo che si dovesse giungere a licenziamenti; sono invece cojirinto che almeno per ora questo pericolo non esista. Credo che la situazione potrà subire varianti in rapporto alle prossime decisioni governative. Le preoccupazioni dell'azienda, oltre che alla sovratassa d'acquisto (già decurtata, del resto 1 si riferiscono al sistema di rateazione ». « Le vendite delle auto — ha proseguito l'ing. Anselmetti — si effettuano da un minimo d12 a un massimo di 36 mesicon una media di 21,. L'ondamento dei provvedimenti azien dati dipenderà da come verràapplicata la legge. gecowdo, . j. . . me, le misure prese finora dal-la Fiat hanno carattere pura-mente precauzionale. Ma «7iamaggiore chiarezza, ripeto, sipotrà avere allorché si conosceranno i provvedimenti governativi circa le rate*. Per la Magnadyne l'ing. Anselmetti ha dichiarato: «La mia opinione è che il richiesto numero di licenziamenti non nasca da un vero e proprio conto economico fatto sull'andamento dell'azienda: ini sembrano piuttosto provvedimenti a carattere direi impressionistico ». Il sindaco avrebbe dovuto incontrarsi con il titolare della ditta, ma il colloquio è stato rinviato ouando si seppe che il proprietario della Magnadyne era stato invitato a Roma per conferire con il ministro del Lavoro, senatore Bosco. L'ing. Anselmetti ha affermato d'essere persuaso che icomportamento dei dirigentdella Magnadyne sia dovuto a due ragioni: la prima si collega ancora ur.a volta ai provvedimenti relativi alle rate, in quanto riducono un tipo dmercato basato appunto sulla rateizzazione. La seconda riguarda lo sconto delle cambiali presso le banche: in passato gli istituti di credito accettavano facilmente tale forma dpagamento, oggi l'accettazione c'è ancora ma è notevolmente ridotta. Il sindaco ha concluso« L'insieme dei motivi addottpuò sembrare oggi abbastanza curioso e poco chiaro. Ma dopo l'incontro del titolare con il ministro del Lavoro, speriamo che la situazione cambiIntanto, secondo notizie non ancora ufficiali apprese durante un colloquio con il prefetto, dott. Caso, dovrebbe essere assicurata ia cassa di integrazione. Su tutto ciò avevo già riferito precedentemente ai capi-gruppo e insieme abbiamo deciso di concertare un ordine del giorno da inviare al governo, speriamo con la votazione unanime di tutto il consiglio ». Terminate le dichiarazioni del sindaco, i comunisti (Jaravini e Pecchinli hanno affermato di essere delusi: essi attendevano un pronunciamento contro « il brutale attacco al livello di occupazione e ai salari », volevano fosse «. respinto il ricatto del grande padronato e sollecitato l'intervento del Governo, il quale brilla finora per la sua assenza ». I prof. Lamberto (psi) osserva che diffìcilmente si potrà approvare un ordine del giorno unitario: < Su tali materie, le posizioni dei gruppi soiìo diametralmente opposte nei confronti del governo ». Rileva che un altro grave fatto si è aggiunto: la crisi della Olivet- \ ti, che egli afferma essere *og-\getto di una speculazione a favore dell'iniziativa privata;\se non interviene in qnesto\caso, il governo si assume\una gravissima responsabilità*.]Replica il sindaco dichia- rando che anche dai verbali di una recente seduta, risulta senza possibilità d'equivococome egli sia sempre « espli-cito nell'esortare i padroni anon far pesare sui lavoratori je conseguenze della congiunUura. Non si dica, dunque, chen0„ jìo preso posizione! Quan-do ho temuto che la Fiat fosse costretta a licenziamenti, sono andato subito io stesso dai dirigenti dell'azienda. Noli ho d'altronde, per legge, facoltà per fare altro ». Prosegue: « Non ho neppure nascosto d'avere richiamato la attenzione del ministro su questo problema ancora lo settimana scorsa, fina città fondata sul lavoro non ] ,-estare indifferente dinanzi al timore di licenziamenti. A Roma h0 fatto presente il modo come viene distribuito il laVOro in Italia, portando cifre precise che hanno prodotto una, certa impressione. Ora nffejido i risultati. Ho spiegato infine come le forniture conce.v.s-e a Torino siano assoUltamente inadeguate alle oopacità dell'industria e delle maestranze. Sono contrario al ìsistema della monoproduzione le sono convinto che bisogna 1trovare i mezzi di conversio- sturlio. al Une di raggiungere l'accordo. iiiiiiiiiM iitiiiiiTFiiitiiiiiiiiiiiifti(tiiititiir(tii(ne occorrenti per superare la congiuntura ». Le trattative fra i vari gruppi, per concordare un testo unitario dell'ordine del giorno al governo, non sono giunte a una conclusione positiva nel corso della serata. Perciò Il sindaco ha convocato i capi-gruppo per stamane, nel suo al line di raggiungere

Persone citate: Anselmetti, Caso

Luoghi citati: Italia, Roma, Torino