Gli allevamenti all'esperto di bovini riducono i costi della mano d'opera di Carlo Rava

Gli allevamenti all'esperto di bovini riducono i costi della mano d'opera Oj£«ii si apre un convegno a Vercelli Gli allevamenti all'esperto di bovini riducono i costi della mano d'opera Una sola persona può governare fino a 50 capi, contro i 16-18 per le stalle tradizionali - I primi risultati in Piemonte e in Lombardia (Nostro servizio particolare) Vercelli, 19 marzo. Domani, nei locali della Camera di Commercio, si apre un convegno sui problemi dell'allevamento all'aperto dei bovini, organizzato dall'Ispettorato compartimentale dell'agricoltura del Piemonte di concerto con l'Associazione piemontese dei dottori in scienze agrarie. In questi ultimi tre anni in seguito ai maggiori costi della manodopera, gli allevamenti all'aperto sono aumentati molto di numero, e già se ne contano circa duecento in Lombardia eri una cinquantina in Piemonte. Con la stabulazione libera gli animali presentano maggior robustezza e resistenza alle ma lattie, per cui la quota di rimonta della stalla sarà ridotta a metà. Una sola persona potrà go\ernare quaranta-cinquanta capi (in Ame¬ rica si calcolano 80-100 capi) contro i 16-18 per le stalle tradizionali. Con la stabulazione libera si è notata anche una maggior fecondità negli animali ed il freddo pare non produca effetti negativi sulla produzione del latte, poiché 'e bovine possono fare del moto e sono alimentate con razioni più consone alle necessità del periodo invernale. Le stalle all'aperto sono composte di scomparti per la mungitura, per l'alimentazione (6-7 metri quadrati), per il riposo (4 metri quadrati), ed opere scoperte (810 metri quadrati). Recentemente, per il riposo si è suggerita l'adozione di cuccette, o box singoli, di metri 1,10 per 2. Nel Vercellese già si registrano dieci allevamenti di bovine all'aperto, con settecento capi, e varie decine per giovani animali. L'Ispettorato provinciale dell'agricoltura di Vercelli diretto dal prof. Ciconi — molto competente in problemi zootecnici — è favorevole alla diffusione della stabulazione libera perché ha già constatato tangibili risultati. Nella provincia di Vercelli in questi ultimi anni il patrimonio bovino si è ridotto molto, a causa dei bassi prezzi del latte e della carne; ora già aveva preso un certo avvio per il ripopolamento delle stalle poiché il latte aveva superato, in gennaio, le 80 lire al litro; ora il prezzo tende a scendere sotto le 65 lire, e quindi anche il problema zootecnico deve essere riesaminato sotto il profilo del reddito. Le stalle all'aperto — informano i tecnici — possono ridurre il costo di produzione del latte alla stalla Carlo Rava

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