Londra adotta elicotteri italiani

Londra adotta elicotteri italiani Londra adotta elicotteri italiani Cinquanta acquistati direttamente dall'Italia, altri cento prodotti in Inghilterra su licenza - L'annuncio ai Comuni, tra le proteste dei laburisti (Dal nostro corrispondente) Londra, 18 marzo. Il governo britannico ha deciso di dotare l'esercito di elicotteri italiani. La notizia è stata data oggi ai Comuni dal ministro dell'Aeronautica, Julian Amery. I velivoli saranno gli «Agusta Bell 47 G. >. Sarà questo il secondo importante contributo italiano alle Forze Armate inglesi. L'altro consistette nell'obice 105/14, di fama internazionale, ideato nell'immediato dopoguerra dal gen. Buscai di. La scelta — ha spiegato il ministro Amery — era fra due elicotteri, ambedue leggeri: l'americano «Hiller 12 E » e l'italiano « Agusta Bell 47 G. >. Dopo lungo studio dei due apparecchi, del loro costo e dei piani di produzione, il governo dava la preferenza all'* Agusta Bell >. Un terzo modello, F« Howard Hughes », era già stato scartato. Amery ha detto: «I primi cinquanta elicotteri saranno acquistati direttamente dalla "Agusta" in Italia. In tal modo, le urgenti necessità dell'esercito potranno essere soddisfatte immediatamente, senza ulteriore ritardo. Ordineremo poi altri cento apparecchi dello stesso tipo, ma alla "Westland Aircraft Ltd.", che li produrrà, su licenza, in Inghilterra ». La decisione è stata accolta con vivaci proteste dai laburisti e da quei deputati conservatori che rappresentano l'Irlanda settentrionale. Questa regione è la più depressa di Gran Bretagna, con la più alta percentuale di disoccupa¬ zione. Vi sorge lo stabilimento della « Short Brothers and Harland»; è ad essa che — a giudizio di alcuni — avrebbe dovuto andare l'ordinazione di elicotteri, rri. ^i. •

Persone citate: Amery, Hiller, Howard Hughes, Julian Amery

Luoghi citati: Gran Bretagna, Inghilterra, Irlanda, Italia, Londra