Quattro famiglie si sono accampate nei locali igienici di un casermone

Quattro famiglie si sono accampate nei locali igienici di un casermone Ancora da risolvere parecchi problemi della immigrazione Quattro famiglie si sono accampate nei locali igienici di un casermone In strada Druent, l'edificio ospitava un tempo la colonia profilattica ■ Nei camerotti vi sono stipate ora 48 famiglie con 250 persone che vivono in condizioni di insostenibile promiscuità - « Lavoriamo e potremmo pagare un affitto equo, ma nessuno ci vuole » Nell'ex colonia profilattica di strada Druent nella quale il Comune dà ospitalità a famiglie sprovviste di casa si sta creando una situazione insostenibile e drammatica. Vi abitano 48 nuclei familiari con un complesso di 250 persone di cui almeno 160 bambini Gente stipata fino all'inverosimile In locali angusti, assolutamente inadeguati dal punto di vista igienico a contenere tante persone. Ieri, per giunta, durante una assenza di tre ore del custode, alcune di queste famiglie hanno occupato gabinetti e lavandini. Al suo ritorno, inutilmente il custode ha corcato di convincerle a lasciare liberi i locali che devono servire a lutti e la cui inefficienza può rendere ancora più difficili le con- dizioni di vita di ognuno I coniugi Antonio Lalella di:i3 anni, da Lavalo di Poten- iitiiiiiiiiiiiiiiiiiliiiiiiiiiliilifliiiiiiiiiiiiiiiillliiiD i l a | bambini, n i a , i i - za. e Maria Maselli hanno occupato i locali della lavanderia insieme con i loro cinque il più grandicello di 12 anni. Il più piccolo di un mese Con i materassi i lavatoi Simo stati trasformati in culle e lettini. Antonio Late!la è operalo, guadagna sulle 100 mila lire al mese « Con questa paga potrei pagare un affitto equo, ma non riesco a trovare un alloggio Quando i padroni di casa sentono che ho 5 bambini, ini dicono di no » Un altra lavanderia è stata occupala dal cieco Andrea Cammarda di 28 anni, da sua moglie Annunziala Pal'unta di! 29 anni t- dai loro due figli An-j llonella di 20 mesi e Antonio rii j iti mesi Nell'angolo opposto c'è j Giuseppina Del Giudice ved Pecorella di 42 anni, madre di gtedddm27cqdclevpmscloaini!3 "S" Ieri sera erano già sorte - le Prime discussioni fra questi ; coabitanti: la Del Giudice aveva voluto servirsi del lavatoio per il suo vero uso e in tal minio aveva mandato l'acqua sui pagliericci del cieco e della moglie Lo spettacolo più triste, tragicomico, è quello che offre la famiglia Basso: sono due psSsco-ic[niugi. Vilo Basso di 23 anni e UI Maria Melis. di 18 anni, spo- stati da appena 18 mesi Hanno'tioccupalo ire gabinetti Dopo|d'avere tappato I fori, hanno mes-]d{so in uno del locali il letto. In n{un nitro la tavola, un terzo lo- mcale l'hanno adibito a riposti- d glio e infine hanno sistemato li televisore nel corridoio In modo da poter vedere le trasmissioni da letto Una sorella della Melis. Loredana di 2.'! anni, sposala da !) mesi con Raffaele Tronolone di 27 anni, e accampala in uno dei corridoi del piano superiore sul quale si aprono le camerate I due coniugi fino a ieri mattina convivevano con la madre di lei che è vedova Non andavano d'accordo e allora hanno pensato di approfittare della mancanza del custode per crearsi una abitazione indipendente: con assi e cartone Hanno crealo una specie di steccalo In un angolo del corridoio e vi hanno introdotto le loro poche cose