Un Salone della metallurgia si aggiunge alle mostre torinesi

Un Salone della metallurgia si aggiunge alle mostre torinesi II primo si terrà nella seconda metà di settembre Un Salone della metallurgia si aggiunge alle mostre torinesi L'annuncio dell'ing. Nasi - La Mostra avrà carattere europeo - Previste successive edizioni in altre città del Mec Il primo Salone europeo della Metallurgia si svolgerà a Torino, al Palazzo delle Esposizioni al Valentino, dal 19 settembre al 1° ottobre prossimo e si chiamerà « Met 6!i ». L'annuncio ufficiale è stato dato ieri nel corso di una conferenza-stampa indetta dall'ing. Giovanni Nasi, presidente dell'Ente Esposizioni Internazionali di Torino (è la nuova denominazione di Torino - Esposizioni), promotore dell'iniziativa insieme all'Associazione Italiana di Metallurgia. Una vasta area del padiglione sotterraneo che ospiterà la mostra sarà occupata dagli espositori italiani, fra cui la Fiat che con il tema « I metalli e i mezzi di trasporto » collegllerà lo sviluppo della sua attività metallurgica con la produzione automobilistica, dimostrando la stretta dipendenza che esiste nel contemporaneo progredire dei due settori. Presenti anche la Innocenti e la Sant'Eustachio, che porterà alcuni fra i suoi più mastodontici impianti, tra cui iiiiiiiiiiiiiliilliliiiiiillllllllilllllllllliiililllimi una gabbia per laminatoi del peso di 150 tonnellate. Sarà notevole la partecipazione dei produttori esteri, con i quali sono in corso trattative affinché il Salone possa trovar posto negli anni successivi in importanti sedi del Mec come Dusseldorf o Liegi o Parigi, per tornare poi ogni quattro anni a Torino. L'ing. Alberto Calbiani, presidente dell'Associazione Italiana di Metallurgia, ha rilevato che l'industria dei metalli costituisce l'essenza stessa e l'ossatura della moderna civiltà meccanica: « Nel gigantesco quadro mondiale l'Italia non sfigura con i recenti progressi che l'hanno portata, nel campo dell'acciaio, da una produzione anteguerra, di 2.500.000 tonnellate annue a una produzione, di oltre 10.200.000 tonn. nel 1963 ». Alla riunione era presente anche l'ing. Giancarlo Anselmetti, sindaco di Torino e amministratore delegato della « Cogne ». Invitato a. parlare, egli ha constatato: «I/o sorte vuole che Torino abbia un sìndaco-sidcrurgico (o un siderurgicosindaco) e debba ospitare il Salone della Metallurgia, insieme alle giornate di studio, importantissime per noi che dobbiamo accontentare una clientela particolarmente esigente ». Assistevano alla conferenza-stampa anche dirigenti dell'Unione industriale e dell'Associazione commercianti, il direttore dell'Usis mister Wilburg F. Weeks, tecnici e produttori, oltre ai giornalisti che rivolgevano domande. Hanno risposto gli esponenti dei vari settori interessati. L'ing. Taccone, direttore della divisione siderurgica Fiat, ha precisato che a « Met 61, » aderiscono tra l'altro la Ceca, assicurando la presentazione di documentari e la probabile panoramica della propria attività, e l'Euratom con il suo settore Eurisoiopi, cioè radioisotopi applicati all'industria metallurgica. Il dott. Mortara, vice-presidente della Commissione fonderia, ha ricordato come il 70 per cento delle costruzioni meccaniche in genere (dal rubinetto che apriamo ogni mattina per lavarci, ai congegni dell'ascensore e dell'automobile con cui ci rechiamo al lavoro) sono realizzate con metalli fusi; essi avranno pertanto una partecipazione notevole alla rassegna del prossimo autunno. b. a.

Persone citate: Alberto Calbiani, Giancarlo Anselmetti, Giovanni Nasi, Mortara, Nasi, Taccone, Weeks

Luoghi citati: Cogne, Italia, Parigi, Torino