Chi vende e chi acquista in questi giorni in Borsa di Renato Cantoni

Chi vende e chi acquista in questi giorni in Borsa Mentre le quotazioni SOnO ai minimi degli Ultimi 5 anni Chi vende e chi acquista in questi giorni in Borsa Vendono Società e privati che hanno bisogno di liquidità, risparmiatori impressionati dai ribassi, banche legate al dissesto della Finanziaria italiana - Comprano i gruppi che sostengono alcuni titoli, i ribassisti che acquistano a buon mercato i valori venduti allo scoperto a prezzi più alti e pochi «cassettisti» (Nostro servizio particolare) Milano, 11 marzo. Sui mercati azionari ancora giornate pesanti e altre notevoli perdite per l'intero* listino. Una vecchia massima in Borsa dice: che mentre il rialzo crea altro rialzo, il ribasso provoca altro rihasso c ciò finché non si arriva al fondo della fase positiva o negativa che si attraversa. Noi purtroppo ci troviamo nella seconda eventualità e assistiamo a continui sgretolamenti che ne trascinano altri con qualche fatale franamento nei punti più pericolanti. Il numero indice è scoro sotto quota 70 (oggi ha se gnato 68,48) ed è ormai inutile andare a frugare nel lontani passato per ricordare da quan to tempo (circa cinque anni) non si sono avuti prezzi si mili. Gli interrogativi che si pongono oggi risparmiatori e operatori sono i medesimi: chi vende? Chi compera? Naturalmente data la complessità di un mercato mobiliare come la Borsa italiana non si possono dare delle risposte precise, ma solo fare supposizioni che abbiano un certo fondamento. Visto che i mercati azionari sono da mesi volti al ribasso, è meglio incominciare a considerare la corrente venditrice. Chi vende in questi giorni? Innanzi tutto vi sono continui realizzi di istituti di credito, quali inevitabili code di liquidazione, epilogo del grosso dissesto della Società Finanziaria Italiana. Si è potuto evitare un grossissimo guaio diretto in Borsa ma non possono essere evitate numerose sistemazioni. In secondo luogo vi sono vendite di società e privati che necessitano di liquidità e non trovano adeguati finanziamenti presso le banche. I titoli azionari quotati in Borsa sono fra i beni che più facilmente possono essere realizzati, se non si guarda troppo per il sottile ai sacrifici di prezzo Altri venditori, i più perico losi perche di piccola entità ma molto diffusi, sono i ri sparmiatori chiamati in gerge finanziario i * cassettisti ». Il risparmio infatti è normalmcn te attirato in Borsa da un cor to periodo di rialzo e ne esce quando i ribassi si sommano ai ribassi, creando una psicologia negativa che a macchia d'olio raggiunge anche i più piccoli azionisti. Altre particolari vendite sono provocate da previsioni di esercizio parzialmente o totalmente negative di certe società. In questo caso il contraccolpo sul titolo quotato in Borsa è immediato. Passiamo ora ai compratori: chi acquista oggi? Innanzitutto sono i diversi gruppi finanziari, enti parastatali, società finanziarie, grossi speculatori rialzisti che difendono in tutto o in parte il listino di Borsa, sia per motivi d'ordine generale sia per sostenere il corso di determinati valori. Tu questi ultimi tempi questi interventi chiamati di «sostegno» sono andati diminuendo sempre più, e, recentissimamente, uno degli elementi che hanno pesato sui nuovi ribassi è stata la forte caduta dei valori Iri, soprattutto siderurgici, difesi a oltranza fino a poco tempo fa. Altri compratori in questi giorni di grosse cedenze, sono i ribassisti che acquistano, lucrando la differenza, quei titoli venduti in precedenza, allo scoperto a quotazioni maggiori, in previsione di ulteriori e più gravi difficoltà per i mercati mobiliari. I ribassisti si possono dividere genericamente in due categorie: gli speculatori normali che operano indist.ntamente al rialzo o al . ribasso a seconda delle previsioni a breve o a medio termine dell'intera congiuntura. Vi sono purtroppo onche altri operatori ninno ortodossi che approfittano di determinate strozzature per aggravare la situazione propalando voci più o meno tendenziose. In questo secondo caso un articolo del codice penale contempla il reato di aggiotaggio a tutela del regolare andamento delle Boise valori. Per ultimo vediamo i compratori «cassettisti», ossia i veri risparmiatori. Questi, man mano che passa il tempo, diventano sempre più rari e sono una ben modesta contropartita della ma.-sa dei venditori: basti considerare le nuove perdite del comparto degi; ex-elettrici: vi sono dei titoli che hanno raggiunto dei livelli veramente impensabili, in feriorl del 10% e oltre al nominale e senza tener conto che vi sono grosse cedole già qua si del tutto maturate. Ma e'inutile fare dei ragionamenti quando un mercato ipersen¬ znd sibile quale la Borsa ha rotto gli argini. Come nei periodi di folle rialzo qualunque richiamo alla prudenza e alla realtà cade nel vuoto, così nei momenti di marrimento è fatica sprecata ricordare l'alta remunerazione di certi titoli e la irrisoria capitalizzazione di altri. Renato Cantoni

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