Occorre una nuova legge per autorizzare le Assicurazioni ad acquistare titoli?

Occorre una nuova legge per autorizzare le Assicurazioni ad acquistare titoli? la proposta presentata in questi giorni alla Camera Occorre una nuova legge per autorizzare le Assicurazioni ad acquistare titoli? Le vigenti norme prevedono già investimenti azionari - E' sufficiente l'autorizzazione, caso per caso, del Ministro del Tesoro - Una circolare dello stesso ministro potrebbe estendere questa facoltà (Nostro servizio particolare) Milano, 5 marzo. l.a proposta di legge presentata alta presidenza della Camera dei deputati dall'onorevole Mario Dosi (democristiano) al fine di consentire all'Iyia e alle imprese private di assicurazione di impiegare in titoli una parte delle loro riserve finanziarie e tecniche ha suscitato molto interesse negli ambienti finanziari e borsistici. Occorre fare bene attenzione nel prendere nuovi provvedimeli!i per non creare più confusioni che vantaggi. Vediamo il caso odierno. Esiste un testo unico sulle imprese di assicurazione, datato 13-2-1959 n. /,.',.*>, in trasformazione della vecchia Ugge, del 29 aprile 1923 In questo testo unico, all'arti colo 15. sono elencate le madatila ili impiego delle riserve matematiche (fondi provenienti dagli assicurati sulla vita e gìstili dalla società di assicurazione), principalmente in immobili, in titoli di Stato e garantiti dallo Stato, in cartelle fondiarie o ad esse, equiparate, mutui garantiti da prima ipoteca, prestili a comuni e province, azioni iti altre imprese di assicurazione, della Banca d'Italia e di altri istituti di diritto pubblico (come ad es la Icipui. ecc. Si fa pure cenno a investimenti in titoli azionari, ma solo in singoli casi, autorizzati volta per volta dal ministero del Tesoro, di concerto con il ministero dell'Industria e Commercio. Di queste facoltà diverse compagnie assicuratrici se' ne so no già avvalse Ora, si eh ledono gli firnhienti interessati, occorre una nuova legge per auto rizzare le: compagnie, di assicurazione n maggiori investimenti in azioni e obbliga¬ zioni! Non si corre il rischio di creare confusione 0 il dubbio che voglia Impressione sulle società interessate di acquistare una azione o una obbligazione piuttosto di altre:' A parie tutto ciò /'iter parlamentare prenderebbe del tempo, mentre sarebbe sufficiente- una circolare ben dosata ilei ministero del Tesoro autorizzante le società interessate a investire, senza preventiva autorizzazione, una quota percentuale <x> elette riserve matematiche in una serie eli azioni e obbligazioni specificate in calce e compre udente larga parte dei maggiori valori quotati. Come si vide, nelle leiigi esistenti c'è già ogni possibilità: basta solo interpretarle f applicarle con buon senso r. c. — ^

Persone citate: Mario Dosi

Luoghi citati: Milano