I difensori del prof. Ippolito chiedono che sia annullato l'ordine di cattura di Fausto De Luca

I difensori del prof. Ippolito chiedono che sia annullato l'ordine di cattura l'istruttoria per la gestione amministrativa dell'ente nutleare I difensori del prof. Ippolito chiedono che sia annullato l'ordine di cattura Gli avvocati sostengono che la Procura generale non avrebbe rispettato le norme di procedura fissate dal Codice - Deciderà la Cassazione, in camera di consiglio, nei prossimi giorni • Il magistrato ha interrogato oggi a Regina Coeli l'ex segretario del Cnen ■ Imminenti i mandati di comparizione per coloro che risultano coinvolti nella irregolare amministrazione dell'Ente (Nostro servizio particolare) Roma, 5 marzo. Nel primo pomeriggio di oggi, alle ore li, il sostituto Procuratore generale della Corte di appello dott. Cesare Saviotti, il quale insieme con i colleghi Ottorino Ilari e Bruno Bruno ha condotto l'inchiesta sommaria sulla gestione dell'ex segretario del Comitato nucleare, si è recato al carcere di < Regina Coeli > e si è incontrato con il professor Ippolito. Il colloquio è avvenuto in una piccola stanza del primo piano, che prende luce da due finestre con due inferriate ed è arredata con un tavolo di noce, quattro sedie e un ero ciflsso. Insieme con il magi strato era presente un cancelliere per verbalizzare le dichiarazioni del prof. Ippolito. Il dott. Saviotti ha iniziato il suo interrogatorio contestando formalmente all'impu¬ tato gli otto reati elencati nel mandato di cattura: cinque volte il reato di peculato aggravato continuato, il falso continuato in atti pubblici, l'abuso continuato in atti di ufficio, l'interesse privato in atti d'ufficio. Nulla è trapelato, naturalmente, sulle risposte del prof. Ippolito. Si ritiene tuttavia, secondo fonti attendibili, che l'imputato abbia dichiarato di non aver nulla da aggiungere a quanto da lui già ampiamente riferito nei cinque giorni in cui, nel corso dell'inchiesta sommaria, fu ascoltato come « testimone volontario ». Questa linea di condotta, di massimo riserbo, sarebbe stata concordata da Ippolito con gli avvocati Adolfo Gatti e Giuseppe Sabatini. Con il colloquio svoltosi stamane a c Regina Coeli », la fase degli interrogatori dovrebbe considerarsi già conclusa. Dt domani potrebbe i e o a e e o e o i à i avere inizio la seconda fase, cioè l'apertura di indagini sulle altre persone citate nei capi di imputazione in relazione all'attività del prof. Ippolito. Si ritiene imminente la firma dei mandati di comparizione per coloro che a vario titolo figurano implicati nella irregolare amministrazione del Cnen: per avere percepito compensi superiori a quanto loro dovuto per contratti di lavoro o per appalti, per aver beneficiato di elargizioni e favori per motivi estranei all'attività istituzionale del Comitato nucleare, per aver incassato somme per consulenze mai effettuate, per aver incassato somme a rimborso di viaggi compiuti per motivi privati. Nel corso dell'istruttoria il prof. Ippolito sarà di volta in volta interrogato in relazione alle dichiarazioni che saranno rese dai nuovi personaggi che entreranno in scena. I difensori dell'ex segretario del Cnen si accingono a presentare un ricorso in Cassazione per chiedere l'annullamento dell'ordine di cattura firmato dal Procuratore generale della Corte di appello. Secondo, gli avvocati Gatti e Sabatini, numerose irritualità e irregolarità sarebbero state commesse nel corso dell'inchiesta giudiziaria; essi inoltre sosterranno di non essere stati informati degli sviluppi della istruttoria, per cui sarebbero stati violati i diritti della difesa, garantiti dalla legge. Se la loro tesi fosse accolta, la istruttoria sarebbe dichiarata nulla, e quindi anc7te il mandato di cattura, in base all'art. 185 comma 3 del codice di procedura penale. Altro motivo di nullità sarebbe, secondo gli at/uocati, la irrituale tras/ormaatone dell'istruttoria, che era in origine un'inchiesta relativa al Cnen. Il prof. Ippolito si presentò al magistrato in qualità di testimone volontario e rese numerose deposizioni il cui contenuto gli sarebbe stato poi contestato a titolo di addebito, mettendolo da un giorno all'altro nella condizione di imputato. Da Cassazione deciderà d'urgenza in camera di consiglio — come vuole la procedura — sul ricorso contro l'ordine di cattura. E' possibile che entro la metà del mese Ippolito conosca l'esito. Stamane, dopo la seconda notte di carcere, il detenuto appariva in non buone condizioni di salute. Condotto in in¬ mAnsmmssfermeria e visitato dal medico,gli è stata riscontrata una leggera alterazione febbrile, Per evitare possibili aggrava- menti, gli è stata assegnata una cella nella sezione dell'infermeria, accanto a quella dove si trova l'avv. Bartoli Avveduti, principale imputato nel processo delle banane. Sino a quando il magistrato non avrà concluso la contestazione dei reati, Ippolito rimarrà in una cella di isolamento, prenderà « l'aria » da solo, non potrà ricevere le visite dai difensori e neppure dai familiari. Due volte alla settimana invece potranno essergli consegnati pacchi con effetti di vestiario, biancheria, generi di conforto, pacchi che parenti dovranno confezionare in uno speciale ufficio del carcere, alla presenza del personale di custodia. Fausto De Luca

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