Il Governo italiano stimolerà le esportazioni verso la Germania

Il Governo italiano stimolerà le esportazioni verso la Germania Colloqui di Mattarella nella Repubblica federale Il Governo italiano stimolerà le esportazioni verso la Germania Nel 1963 abbiamo venduto merci per 560 miliardi di lire e comprato per 800 miliardi, con un disavanzo di 240 miliardi - Il ministro afferma: «Bonn è disposta a collaborare. La stabilità economica del nostro Paese è un elemento di sicurezza per tutta la Comunità » (Dal nostro corrispondente) Bonn. 3 marzo. L'Italia e la Germania stu aleranno la possibilità di ri-I ftf'ddurre i grave squilibrio.della,, Mloro bilancia commerciale. Il potenziamento delle esportazioni italiane verso la Repubblica federale sarà oggetto di indagini da parte di due comitati di esperti, soprattutto! per quanto riguarda i vini e I Lle arance, che sono fra le voci fondamentali del nostro com- f1dsmercio. Più del sessanta per cento rielle arance importate dalla Germania provengono dalla Spagna; appena il dieci per cento dal nostro paese. Basterebbe questa sola constatazione a motivare l'esigenza di una attenta indagine sui difetti delle nostre esportazioni. Il programma di potenziamento delle esportazioni italinne è stato discusso oggi a Bonn dal ministro per il Commercio estero italiano Mattarella, dal ministro tedesco per l'Economia Schmiicker e dal suo collega all'Agricoltura Schwartz. L atteggiamento tedesco è parso incoraggiante: < Da parte tedesca — ha dichiarato ì! ministro Mattarella — si ? mostrata comprensione per le nostre istanze. Il governo federale si c dichiarato disposto a collaborare con l'Italia per l'incremento delle sue esportazioni. La stabilità economica del nostro paese e un elemento di sicurezza per tutte le nazioni del Mercato Comune» Parlando con i corrispondenti italiani di Bonn, il ministro Mattarella non ha nascosto le preoccupazioni del suo dicastero « per la situazione proveniente deficitaria della bilancio commerciale italo-teriesca ». L'anno scorso l'Italia importò dalla Germania merci per SOCI miliardi di lire, esportandone per 560 miliardi II saldo passivo della bilancia commerciale fu quindi di 240 miliardi di lire Le esportazioni italiane non sono diminuite, anche se non hanno registrato un soddisfacente incremento Sono invece fortemente aumentate le nostre importazioni dalla Germania. <Per rettificare questa tendenza, ti governo italiano — ha spiegato ancora il ministro — pensa di operare quasi esclusivamente in senso stimolante sulle nostre esportazioni ». Con ciò, il nostro rappresentante ha escluso che il governo pensi di equilibrare in qualche modo l'afflusso d prodotti tedeschi verso il nostro paese. | causa, come si è detto, del di-; sasio persistente «A questa fini — ha continuato il ministro -- sono anclie utili i re-\ centi provvedimenti del nostro governo diretti a controllare i consumi interni E chiaro che riducendri la domanda del mercato interno la nostra produzione potrà orientarsi in maggior misura verso i mercati esteri ■-. Col ministro Schmiicker. Mattarella ha parlato anche drlla € armonizzazione delle politiche congiunturali* fra i sei paesi del Mec Interrogato al riguardo, il ministro italia- ; no si è però limitato a dire che della questione parleranno i| competenti organismi del Mec; a Bruxelles Dopo gli incontri di Bonn, il ■ ministro Mattarella si è recato a Francoforte per una riu | mone dei consiglieri eommer ciali delle nostre ambasciate, presso i cinque paesi del Mec j Alla conferenza di Franeofor-j te, cui ha partecipato anche il, nostro ambasciatore a Bonn.! Gastone Guidetti, sono stati' discussi in concreto i mezzi per potenziare le nostre esportazioni nell'ambito del Mercato! Comune. Il programma di po-1 tenziamento prevede anche; una migliore propaganda all'estero per i rostri prodotti Domani il ministro Matta-' rella partirà per Stoccolma, dove è stata convocata, con gli stessi Intendimenti, una conferenza degli addetti commerciali nei Paesi Scandinavi e In Gran Bretagna. rrl- c< Nll'bit dl Md(stdletpbcnrdtll

Persone citate: Gastone Guidetti, Mattarella, Schwartz