L'interruzione dell'Aurelia

L'interruzione dell'Aurelia L'interruzione dell'Aurelia Per il traffico leggero sarà ampliata la strada Gorra-Cà dei Mori-Bardino Sarà asfaltata e allargata da due e mezzo a sette metri - E' una soluzione di carattere provvisorio che trascura il traffico pesante - Le richieste dei presidenti degli Enti del Turismo Nostra servizio particolare Savona, lunedì mattina. Sindaci e presidenti delle aziende autonome di soggiorno della Riviera hanno esaminato in due distinte riu-nioni il grave problema rappresentato dall'interruzione a Finale Ligure del traffico sulla via Aurelia per il pericolo di un franamento della Caprazoppa. Due milioni di metricubi di roccia, divisi dal resto della collina da una fenditura larga quaranta centimetri e della profondità di oltre cinquanta metri, minacciano infatti di precipitare sulla statale, su una parte degli stabilimenti aeronautici Piaggio e su abitazioni, due delle quali sono già state sgomberate. Alla prima riunione che si è svolta in prefettura presente anche i tecnici e i dirigenti dei maggiori enti provinciali, ha partecipato il ministro delle Poste on. Russo che prima della sua partenza da Roma aveva avuto un colloquio con il ministro dei Lavori Pubblici, Pieraccini, il quale gli aveva assicurato i mezzi finanziari per risolvere almeno provvisoriamente il problema del traffico ed abbreviare il percorso per l'aggiramento della Caprazoppa. La seconda riunione, cui hanno preso parte anche il presidente dell'Ente provinciale del turismo di Imperia e i presidenti delle aziende autonome di quella riviera, ha avuto luogo ieri a Finale. Naturalmente le due riunioni si sono svolte in un identico clima di apprensione e di preoccupazione per le gravi conseguenze che l'interruzione dell'Aurelia già ha e potrà avere in futuro nei settori del turismo, dell'industria, dell'agricoltura e dell'economia locale in genere. Bisogna tenere conto infatti che già nei mesi di marzo e aprile si registrano forti arrivi di turisti stranieri, mentre i villeggianti dell'alta stagione procedono alla prenotazione dei posti negli alberghi e nelle pensioni. Per quanto riguarda l'industria, novanta operai delle cave Ghigliazza, situate nelle vicinanze della zona pericolante-, sono stati sospesi, mentre la società, autolinte Sati ha annunciato che sarà costretta a licenziare cento dipendenti in seguito all'interruzione di alcuni servizi con Torino e Milano. Comunque è già stata presa una prima decisione. E' stato dato mandato all'amministrazione provinciale di Savona di adeguare la strada Gorra-Cà dei Mori-Trincee e Bardino (che si collega da un lato alla GorraFinale e dall'altro alla Bardino-Pietra Ligure già in ottime condizioni) alle esigenze del traffico leggero sino a ,dieci giorni fa sopportato dall'Aurelia. La strada sarà allargata da due metri e mezzo a sette metri e verrà completamente asfaltata permettendo quindi un soddi¬ sfacente scorrimento del traffico. Pertanto da Finale a Pietra Ligure si avrà un percorso di 14 chilometri circa contro i 5 chilometri e 200 metri dell'Aurelia. Per il traffico pesante invece una soluzione si prospetta assai più difficile, in quanto richiede la costruzione di una nuova strada. Mentre per una decisione definitiva si attendono i risultati del sopralluogo che nei prossimi giorni compirà la commissione di tecnici e geologi nominata dal Ministero dei Lavori Pubblici, si sta studiando la possibilità di istituire un senso unico sulla Calice-Ese-C;. dei MoriMagliolo (che si collega a Finale Ligure e a Pietra Li- gure) che, previ lavori di sistemazione e di allargamento, potrebbe essere riservata al traffico di autocarri senza rimorchio e alle corriere. Comunque, al termine della riunione dei presidenti delle Aziende autonome di soggiorno è stato approvato il seguente ordine del giorno: « I presidenti degli Enti provinciali per il turismo e delle Aziende autonome di soggiorno e turismo della provincia di Imperia e Savona, vivamente allarmati per il grave danno soprattutto agli interessi turistici regionali e nazionali determinati dall'interruzione della via Aurelia in località Caprazoppa, che aggrava drammaticamente la situazione del traffico già compromessa in altre zone e specialmente in località Funtanin di Ventimiglia; « considerato che l'unica soluzione che si impone è il ripristino integrale della circolazione sulla via Aurelia mediante l'eliminazione dei pericoli tuttora su di essa gravanti; « invocano l'immediato intervento degli organi del governo: « 1) Per una soluzione di emergenza mediante un raccordo stradale diretto Trincee-Bardino; la contemporanea posa in opera di un ponte provvisorio sul torrente Pora che valga ad eliminare la strettoia di Finalborgo; l'istituzione di un servizio di automotrici da Finale Ligure a Pietra Ligure quale mezzo di trasporto complementare per gli autoservizi. «2) Indipendentemente dalle conclusioni della commissione d'inchiesta sottolineano la necessità di provvedere all'immediata stesura del progetto esecutivo per la rimozione dell'ostacolo alla Caprazoppa e di quello del Funtanin. « 3) I convenuti invocano altresì l'intervento del governo inteso a riconoscere la preminente necessità nazionale di realizzare l'autostrada dei fiori e conseguentemente ad autorizzarne il finanziamento con criterio di assoluta priorità». n. s. La spaccatura della montagna che minaccia di franare

Persone citate: Aurelia, Bardino, Ghigliazza, Pieraccini, Russo