Moribondo un soldato nella macchina sfasciatasi contro un'autobotte a Pinerolo

Moribondo un soldato nella macchina sfasciatasi contro un'autobotte a Pinerolo Anche ieri la nebbia ha causato numerose disgrazie Gradali Moribondo un soldato nella macchina sfasciatasi contro un'autobotte a Pinerolo Il militare (di Vigone) era in licenza per le feste - A Settime d'Asti : anziano agricoltore travolto da una auto che fugge nella notte - Cinque studenti feriti a Borgomanero nella vettura ribaltata per lo scoppio di una gomma - Quattro morti e tre feriti in due sciagure in Sardegna: fra le vittime sono tre carabinieri Pinerolo, lunedi mattina, (g.) A causa della fittissima nebbia che rendeva pressoché nulla la visibilità, una « 500 » e un'autobotte Esatau con rimorchio sono venute ieri sera a collisione frontale. L'autobotte si è rovesciata fuori strada, perdendo circa dodicimila litri di olio combustibile, mentre il guidatore della vetturetta, ridotta ad un ammasso di lamiere, è in fin di vita. L'autobotte viaggiava verso Pinerolo ed era guidata dal proprietario, Giacomo Beltramo, di 41 anni, abitante a Pinerolo, che. aveva a fianco quale secondo autista, il fratello Mario, di 28 anni. In senso contrario, veniva la « 500 », guidata dal soldato Mario Bello, di 22 anni, abitante a Vigone. in servizio mi litare presso il 3" Artiglieria da montagna a Tolmezzo eche si trova da sabato in licenza a casa. Lo scontro è avvenuto al chilometro 8 della provinciale Pinerolo - Vigone, all'altezza del bivio per la frazione Priotto. dove la strada fa una leggera curva ed è larga appena cinque metri. Probabilmente, i due mezzi si sono visti all'ultimo momento e mentre, tentando di evitare l'urto, l'autobotte sterzava tutta a destra, rovesciandosi così fuori strada, la t500» si schiantava contro la sua fiancata sinistra, andando letteralmente demolita. Difficile l'opera di soccorso, per il pericolo di essere costantemente investiti, nonostante i numerosi segnali, da altre macchine sopraggiungenti. Dai rottami dell'auto il Bello veniva estratto con entrambe le gambe, il braccio e la spalla sinistri rotti, a frattura della colonna dorso-lombare e una grave lesione al capo. Le sue condizioni sono disperate. Sul posto è accorsa una pattuglia della polizia stradale di Pinerolo. Asti, lunedi mattina, (ni.) Un anziano contadino di Settime d'Asti, il settantatreenne Giovanni Cacherano, è stato ieri sera travolto da un'auto che, dopo l'investimento, è fuggita. Il grave fatto 6 accaduto sulla provinciale Asti-Chivasso. nei pressi di Settime. Il contadino stava ritornando verso le 20 a casa a piedi quando, a causa della nebbia, veniva investito a tergo da un'auto che lo scaraventava a terra. Poco dopo il Cacherano veniva soccorso da alcuni agricoltori e trasportato all'ospedale di Asti, dove è stato ricoverato in gravi condizioni per la frattura della base cranica e altre lesioni. La macchina investitrice pare una «600». I carabinieri hanno iniziato indagini per identificarne il guidatore. Borgomanero, lunedi matt. ' (c.) Cinque studenti di Borgomanero sono finiti all'ospedale in seguito ad uno spettacolare incidente stradale. I cinque, Gianni Cravedi, di 19 anni, Gianfranco Signini, di 23, Silvia Poletti, di 16, Emanuela Gattone, di 18, Angela Agazzoni, di 19, ieri pomeriggio erano diretti a Cressa a bordo di una « Aurelia » guidata dal Cravedi, quando alla periferia di Borgomanero, per lo scoppio di un pneumatico, la loro vettura, dopo avere capotato più volte si schiantava nel fossato laterale. Dall'ammasso di lamiere i cinque venivano estratti da automobilisti di passaggio e trasportati all'ospedale di Borgomanero, dove la Poletti era subito sottoposta ad intervento chi- cBt3edllCacns rurgico. Il Cravedi e il Signini lse la caveranno in un mese, Imandria lievemente ferite le altre due ragazze. Cairo Montenotte, lun. mattina (v.) Sulla statale 29, fra Dego e Piana Crixia, nella serata di ieri è avvenuto uno spettacolare incidente. Una «600» condotta da Leopoldo Garbarino, di 26 anni, da Albisola Superiore, con a fianco una giovane donna rimasta sconosciuta, per cause imprecisate ha sbandato improvvisamente, finendo fuori strada, e rotolando per circa ottanta metri fin sul greto del fiume Bormida. Dai rottami dell'auto venivano estratti i due occupanti: la donna miracolosamente illesa, il guidatore con contusioni craniche e conseguente stato commotivo: è ricoverato alla clinica La Maddalena di Cairo con prognosi di trenta giorni. Cagliari, lunedì mattina. (g.) Quattro morti e tre feriti —- di cui due gravi — sono il bilancio di due incidenti stradali avvenuti a Cagliari e in un piccolo centro vicino, Serramanna. Qui sono morti due giovani che, a bordo di una motoleggera, dopo aver travolto un pedone, sono finiti contro un muro. Uno dei due, Bruno Valdes di 20 anni, è deceduto sul colpo; l'altro, Luciano Lasio di 27 anni, ha cessato di vivere alcune ore dopo. Il pedone investito, il manovale Ferdinando Angiargiu di 29 anni, ha riportato ferite guaribili in 30 giorni. L'incidente di Cagliari si è verificato verso le 2,30 della notte, all'incrocio di due vie. Una « 600 » con quattro passeggeri, tra cui tre carabinieri in borghese, si è schiantata contro un autocarro. Nell'urto l'utilitaria si è letteralmente incastratasotto il pesane automezzo. Il conducente del camion, Dino Prurias, rimasto illeso, ha cercato invano di prestare soccorso ai passeggeri dell'utilitaria, rimasti bloccati fra le lamiere contorte. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco, che con l'ausilio della fiamma ossidrica hanno potuto estrarre ad uno ad uno gli sventurati. Per uno di essi, il meccanico Mario Mastromarino di 31 anni, non c'era più niente da fare, era morto sul colpo. Un secondo passeggero, il vice brigadiere dei carabinieri Domenico Filatelia di Tripoli, si è spento un'ora dopo: risiedeva ad Udine. Gli altri due — i carabinieri Giuseppe Doneddu di Osidda e Sergio Bartolini di La Spezia — hanno riportato ferite gravi e versano in pericolo di vita. Sembra che il Mastromarino, che era alla guida, non si sia accorto del camion che all'ultimo momento, quando ormai non c'era più niente da fare. Alessandria, lunedì matt (c.) Sulla strada di Cascinagrossa, sobborgo di Alesa causa del fondo ghiacciato e della nebbia l'auto condotta dal rappresentante di commercio Remo Roggero, di 24 anni, qui residente, si è scontrata frontalmente con un autocarro. Il Ruggero è stato estratto dalla macchina con la frattura della gamba sinistra. Vercelli, lunedì mattina. in.) Due sorelle, sono rima iste ferite in un incidente ac- caduto ieri sera nei pressi di Balocco. Un'automobile guidata da certo Gino Perniisi, di 35 anni, abitante a Villarboit, e sulla quale si trovavano la di lui moglie Bruna Ceccarello, di 33 anni, pettinatrice, e la sorella di costei, Clorinda Ceccarello in Cafasso, di 30 anni, abitante a Santhià, a causa del fondo viscido e della nebbia sbandava e usciva di strada. Le due donne riporta¬ vano ferite, la Bruna Ceccarello al viso e la Clorinda agli arti inferiori. Illeso il Pennisi. Palermo, lunedi mattina. Due anziani coniugi sono morti in un incidente d'auto, nei pressi di Corleone. A bordo di una «600» viaggiavano Francesco Falco di 66 anni, direttore di una banda musicale, che guidava, la moglie Emanuela Volo di 60 anni e „ , , _ , sorella del Falco, Giusep-!di 54 anni. Alla periferia|Corleone, l'auto e uscita schiantandosi con-ILa Volo è mor-; la pa di di strada, tro un albero ta sul colpo mentre i due fra-'telli sono stati ricoverati injIena FeSt u'^t '«della Felicmzza. Il maestro Falco e morto poco dopo.|Sembra che l'incidente sia sta- to provocato da un improvvi-jso malore del pilota. i