Pamich entusiasma nella marcia a Tokio

Pamich entusiasma nella marcia a Tokio Ha vinto la 20 Km. della "preolimpica,, Pamich entusiasma nella marcia a Tokio Staccato di oltre quattro minuti il sovietico Hrlovich - I pugili azzurri Arcari, Bruschini e Pinto in finale - Nel nuoto clamorosa sconfitta del «vecchio» Yamanaka, quinto nei 200 s. I. vinti da Klein in 2W2/10 (nuovo record europeo) Nostro servizio particolare Tokio, lunedi mattina. Abdon Pamich non ha deluso gli organizzatori della « preolimpica > di Tokio: l'asso italiano della marcia si è imposto ieri con una dimostrazione di superiorità addirittura schiacciante sulla distanza dei 20 chilometri, scatenando l'entusiasmo degli sportivi nipponici per la sua andatura potentissima e nello stesso tempo molto elegante. Pamich ha Impiegato un'ora 32'25"6, staccando di 4 minuti e 18" il sovietico Hlovich, l'unico avversario che sia riuscito a seguirlo, sia pure a distanza. Il ritmo di gara di Pamich, che è stato in testa dal via al traguardo, ha stroncato numerosi marciatori nipponici che hanno cercato di tenere il suo passo sui primi 5 chilometri. A fine gara, Pamich ha dichiarato di puntare ora al successo nella 50 chilometri e di sentirsi in un momento di buona forma. Positive .prestazioni degli italiani anche nel pugilato. Il welter leggero Arcarl, il « massimo > Bruschini ed il «mediomassimo» Pinto si sono qualificati per le finali di questa sera, nelle quali saranno opposti rispettivamente ai nipponici Someaki, Masuda e Maruyana. Il peso piuma Atzori, invece, è stato eliminato ieri ad opera del giapponese Karasawa. Nel ciclismo, Rancati si è qualificato per i quarti di finale dell'inseguimento individuale, assieme ai francesi Bazire, Aimar e Trentin, ai giapponesi Fukushìma e Yamafuij, al tedesco Claesges, all'inglese Porter ed al danese Frey, gran favorito. Prey è stato portato alla notorietà da Guido Costa, il direttore tecnico dei pistards azzurri che l'anno scorso è stato in Danimarca, dopo il temporaneo allontanamento dai nostri ciclisti. Atletica e nuoto, comunque, si dividono 1 favorì degli sportivi di Tokio. Quelli che han¬ no scelto ieri il nuoto, hanno provato una cocente delusione: Yamanaka, l'atleta che è stato ed è ancora il simbolo dello sport giapponese, ha dimostrato di essere ormai in chiaro declino terminando al quinto posto nella finale dei 200 stile libero, vinta dal tedesco Klein in 2'00"2, tempo che costituisce il nuovo record europeo. Il precedente, di 2'01"7, era stato realizzato dall'altro tedesco Hetz in un incontro Italia-Germania. Lo stesso Hetz, già vincitore sabato (a tempo di primato mondiale) dei 400 misti, si è imposto ieri sui 1500 metri stile libero in 17'48" davanti al magiaro Katona ed ai nipponici Sasaki ed Jwamoto. Una sola vittoria giapponese nell'atletica, ad opera di Morimoto negli 800 metri, in l'51"5. Gli altri successi della giornata di ieri sono toccati a Gondarchev nel martello (65,92), Tulloh nei 5 mila (14'04"2), Ter Ovanesian nel. salto in lungo (7,92), Reske nei 400 (48"1), alla sovietica Tamara Press nel disco (m. 53,21) ed all'inglese Hyman nei 200 metri in 23"6. Pamich saluta la folla dopo la vittoria a Tokio (Tel.)

Luoghi citati: Danimarca, Germania, Italia, Tokio