Due camionisti muoiono nel rogo dell'autocisterna piena d'alcool

Due camionisti muoiono nel rogo dell'autocisterna piena d'alcool Due camionisti muoiono nel rogo dell'autocisterna piena d'alcool Lo spaventoso incidente presso Verona - L'autobotte si è incendiata dopo uno scontro - Gli autisti (di 31 e 41 anni) imprigionati nella cabina in fiamme (Dal nostro corrispondente) Verona, 30 ottobre. Un'autobotte carica di alcool puro ha tamponato un camion e si è incendiata. I due piloti dell'autocisterna — Flavio Casciani, di 31 anni, e Adone Forti, di 41, entrambi abitanti a Trento — sono morti carbonizzati nel rogo. Lo spaventoso incidente è accaduto alle 3,45 della scorsa notte, sulla statale del Brennero, in località Balconi di Pescantina. Un camion veronese guidato dal quarantaduenne Angelo Ziviani, da Legnago, che aveva come secondo autista Angelo Fambianchi, di 30 anni, da Villabartolomea, viaggiava da Trento diretto a Ferrara con un carico di mele. Nello stesso senso veniva l'autocisterna piena di alcool, della ditta Cadini di Trento. Non è stato possibile accertare le cause delia sciagura: ad un tratto l'autobotte è piombata contro il rimorchio del camion e vi si è incastrata In seguito al violentissimo urto, l'alcool ha preso fuoco e in pochi istanti le fiamme hanno avvolto l'autobotte e la cabina in cui erano rimasti imprigionati i due camionisti trentini. Uno dei piloti del camion veronese, il Pambianchi, sceso immediatamente, ha cercato di afferrare un estintore, ma il fuoco lo ha costretto a rinunciare al tentativo. Egli e il suo compagno non hanno potuto far altro che assistere impietriti e impotenti al terrificante spettacolo: le fiamme stavano divorando l'autocisterna, mentre i pneumatici scoppiavano con fragore. Dalla cabina incendiata si è levato ancora qualche flebile grido d'aiuto, poi si è udito soltanto il furioso crepitare dell'incendio. Sul posto sono giunti poco dopo i pompieri di Verona che hanno dovuto lottare tre ore per estin.-uere le fiamme. Quando il i'uocc è stato spento, sono stati estratti i cadaveri carbonizzati del Casciani e del Forti. Non si è potuto stabilire chi dei due guidasse l'autobotte al momento della disgrazia: 1 loro corpi giace¬ vano l'uno sull'altro, fx-a i rottami anneriti. Gli agenti della polizia stradale hanno provveduto allo sgombero della strada: esso è stato ultimato soltanto nel pomeriggio, perché è stato necessario trasportare con cautela l'alcool rimasto nell'auto cisterna. g. m.

Persone citate: Adone Forti, Casciani, Flavio Casciani, Pambianchi

Luoghi citati: Ferrara, Legnago, Pescantina, Trento, Verona