Riaperta l'inchiesta su Fiumicino per i funzionari dei Lavori Pubblici

Riaperta l'inchiesta su Fiumicino per i funzionari dei Lavori Pubblici Riaperta l'inchiesta su Fiumicino per i funzionari dei Lavori Pubblici Si vorrebbe accertare il loro comportamento nella complessa vicenda - I 4 maggiori indiziati e i dipendenti del ministero dell'Aeronautica sono già stati scagionati i e a e o a i (Nostro servizio particolare) Roma, 30 ottobre. Da qualche giorno, il voluminoso fascicolo in cui é racchiusa la storia deUa costruzione dell'aeroporto di Fiumicino ha lasciato l'ufficio del giudice istruttore dottor Giulio Franco ed è tornato alla Procura della . Repubblica. Esaurita, infatti, una fase della inchiesta giudiziaria, ne è. iniziata un'altra, non meno importante e non meno interessante. La indagine del magistrato, infatti, si soffermerebbe ora sul comportamento dei funzionari del ministero dei Lavori Pubblici. Il sostituto procuratore della Repubblica dottor Giuseppe Di Gennaro, come si ricorderà, nel maggio scorso concluse il suo lavoro sostenendo come non vi fossero elementi sufficienti per giustificare una azione penale nei confronti dell'lng. Ernesto Lensi e del colonnelli Carlo Toscani, Guido Pannunzi e Giuseppe Amiru (la tesi che è stata ritenuta fondata dal giudice istruttore il quale ha disposto quindi l'archiviazione della pratica per questo aspetto della vicenda). Il magistrato aveva però richiesto che gli .atti gli ve nissero restituiti «per le de terminazioni di sua competen za »; 11 che vuol dire che l'inchiesta prosegue. Che significato ha il prov vedimento per cui gli atti sono tornati alla Procura della Repubblica? « In questa vicenda — ha spiegato l'avv. Ri naldo Taddei che ha assistito :l col. Pannunzi e, con l'avv Domenico D'Amico, Jl col Amici — sono direttamente interessati due ministeri: quello dell'Aeronautica e quello dei Lavori Pubblici. Poiché i fun zionarl del primo ministero so no stati ritenuti al di fuori di ogni sospetto, per esclusione si deve supporre che se il ma gistrato ha chiesto, la restitu zione degli atti, evidentemente è perché intende indagare sul comportamento dei funzionari dell'altro ministero: quello dei Lavori Pubblici». Per quale motivo, Il sosti tuto procuratore della Repubblica dottor Di Gennaro prima e il giudice istruttore dottor Franco poi hanno ritenuto che non'vi siano elementi per prò IIIIIIIIIMIIII1II Illlllll MIIIIIMIIIIM Il muovere un'azione penale nei confronti dell'ing. Lensi e dei colonnelli Toscani, Pannunzi e Amici? L'ing. Lensi è un funzionario del ministero delle Telecomunicazioni e taluni membri della commissione parlamentare insinuarono che, per favorire interessi di terzi, egli avesse influito sulla scelta del terreno dove venne costruito poi l'aeroporto. I magistrati hanno sostenuto che la Insinuazione è assolutamente infondata perché il tempo ha dimostrato come quella scelta sia stata conveniente per il pubblico interesse poiché ove fosse stata prescelta la rona di Casal Paloccn ne sarebbe derivato un danno enorme per la pubblica amministrazione. Sul col. Carlo Toscani, capo del I Reparto della Divisione Generale del Demanio al ministero della Difesa, si erano addensati i sospetti perché venne modificata una convenzione sulla indennità di esproprio tra il ministero dei Lavo ri Pubblici e la ditta Torlonia proprietaria del terreno sul quale è stato costruito l'aeroporto. Ma, secondo il magistrato, la decisione di abbandonare ii criterio del prezzo forfettario per il terreno non ha determinato un danno apprezzabile per l'Erario e comunque non fa pensare ad un illecito penale anche perché il col. Toscani si limitò ad esprimere un semplice parere. La Commissione parlamentare aveva sottolineato all'autorità giudiziaria la opportunità di indagare sulla posizione del col. Guido Pannunzi del Genio Aeronautico per avere egli diretto la gara in base alla quale furono affidati 1 lavori di trivellazioni alla soc. Ferro-, beton. Nei confronti dell'ufficiale vi erano state soprattutto le insinuazioni del gen'. Matricardi che il magistrato ha ritenuto del tutto inattendibili. Il p. m. dottor Di Gennaro nei confronti del col. Pannunzi, ha scritto: «Vi è motivo di rallegrarsi perché è risultato che egli non venne meno agli imperativi dell'onesto vivere e dell'onore >. Infine 11 magistrato ha esaminato 11 caso del col. Giuseppe Amici il quale, attualmente Incaricato di dirigere la biblioteca dell'Aeronautica, ha deciso di dimettersi. Secondo l'accusa, il col. Amici avrebbe compiuto delle ingerenze nel settore del lavori all'aeroporto. «Il col. Amici — ha sottolineato il p. m. dottor Di Gennaro — ha subito in pieno la forza distruttiva dei sospetti sorti dai "si dice". La nostra civiltà giuridica che respinge le voci correnti In pubblico rifiuta di avvalorare in questa sede dicerie che non risultano sostenute da prova alcuna ». g. e-

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