Kruscev nega che l'Unione Sovietico progetti di inviare un uomo sulla Luna

Kruscev nega che l'Unione Sovietico progetti di inviare un uomo sulla Luna Smentite le dichiarazioni di Gagàrin e della Tereshkova Kruscev nega che l'Unione Sovietico progetti di inviare un uomo sulla Luna Discorso al convegno della stampa mondiale - « So che gli americani preparano il lancio per il '70. Auguriamo loro pieno successo. Non parteciperemo alla corsa lunare senza un'accurata preparazione » - « Comperiamo il grano dagli S. U. per alleviare al popolo sofferenze superflue » (Nostro servisi" particolare) Mosca, 26 ottobre. n primo ministro sovietico Kruscev, intrattenendosi con un gruppo di giornalisti convenuti a Mosca per il III Congresso mondiale della stampa, ha dichiarato ieri che il Cremlino < continua a svolgere una politica di coesistenza pacifica ». Secondo le Izvestia (che stasera pubblicano le dichiarazioni del capo sovietico), Kruscev ha affermato, inoltre che Mosca sta acquistando grano dai paesi capitalistici < allo scopo di risparmiare alla popolazione sovietica sofferenze inutili ». Il leader del Cremlino ha attribuito la grave deficienza dei raccolti di grano a < certe difficoltà > causate principalmente dalle avverse condizioni meteorologiche. Ma, ha aggiunto, « se gli americani pretenderanno di imporci delle condizioni, noi non compreremo il loro grano». Rispondendo alle domande dei giornalisti, Kruscev ha fatto queste testuali dichiarazioni: < Sono in corso trattative per l'acquisto di grano negli Stati Uniti, ma noi non sap piamo ancora se compreremo 0 no grano in America. Il prò blenni è in questi termini: avremmo potuto attingere dalle nostre rise-.-ve e le nostre scorte sarebbero state sufficienti al fabbisogno, a condìeione però di stabilire limitazioni e regolamentazioni amministrative delle assegnazioni di grano. Non vi sarebbe stata la minaccia della fame. Ma abbiamo deciso di comprare grano dai paesi capitalistici allo scopo di risparmiare allo popolazione sovietica sofferenze inutili >./ ' Kruscev ha previsto quindi che l'Unione Sovietica supererà ogni difficoltà mediante la intensificazione dell'impiego di fertilizzanti chimici e l'irrigazione delle terre seminate a grano. « Uno dei segreti dell'agricoltura americana — egli ha osservato — è che negli Stati Uniti si usano largamente i fertilizzanti chimici; fi che non è' avvenuto finora nell'Unióne Sovietica. Per questa ragione 1 raccolti sovietici sono stati subordinati in grande misura alla pioggia ». Il capo sovietico ha promesso tuttavia che l'Urss supererà gli Stati Uniti nel campo della produzione di fertilizzanti chimici mediante una spesa di 3-4 miliardi di rubli. Kruscev ha poi definito il recente trattato per la messa al bando delle esplosioni nucloari < una prova dello ere scente influenza delle forze amanti della pace» ed ha det to che altre prove al riguardo sono date dagli < uiferfoH pas si intrapresi dal governo so ■uietico, dai governi dei paesi socialisti e dai governi di altri Stati per sviluppare questo primo successo». A proposito della gara spaziale con gli Stati Uniti, Kru scev ha detto: < In questo momento noi non progettiamo di inaiare cosmonauti sulla Luna. Io ho letto le notizie da cui risulta che gli americani vogliono lanciare un uomo sulla Luna entro il 1970. Bene, noi auguriamo loro il successo. Staremo a vedere come essi voleranno fino alla Luna e come torneranno sulla Terra o, piuttosto, come giungeranno sulla Luna e, quel che è la cosa più importante di tutte, come essi ripartiranno e torneranno. Studieremo quindi le loro esperienze ». < Noi non vogliamo gareg¬ glpustlnscTSudtpsccfccVlhtsaYrvdntsmlpsct giare nell'invio di uomini sulla Luna 'senza una accurata preparazione. E' chiaro che una gara di questo genere non sarebbe di aiuto, ma al contrario costituirebbe un ostacolo giacché potrebbe risolversi nella morte dei cosmonauti*. Kruscev ha osservato: «Spesso, scherzando, noi diciamo che chi non vuol stare sulla Terra se ne vada sulla Luna. Secondo noi la Terra non è una cosa cattiva. Ma, parlando seriamente, occorrono molto lavoro ed una accurata preparazione prima di inviare con successo un uomo sulla Luna >. Quanto detto da Kruscev contrasta in modo del tutto inconciliabile con le affermazioni fatte, in occasione del loro recente viaggio in Occidente, dai cosmonauti Yuri Gagàrin e Valentina Tereshkova. Tanto l'uno quanto l'altra, infatti, hanno ripetutamente dichiarato che l'Unione Sovietica si sta preparando intensamente ad un volo lunare. A New York Gagàrin precisò, addirittura, che sei cosmonauti sovietici si stavano addestrati do al volo lunare. Parlando della vertenza cino-sovietica, Kruscev ha rivolto un altro appello conciliante ai cinocomunisti perché sospendano le loro astiose polemiche. «Le anormali relazioni tra l'Unione Sovietica e la Repubblica popolare cinese — egli ha detto — sono causa di aspre polemiche, le quali sono un balsamo per i nemici del comunismo ». Infine Kruscev ha denunciato duramente la progettata forza plurilaterale nucleare drllp Nato, ha caldeggiato la stipulazione di un patto di non" aggressione tra la Nato e i paesi del trattato di Varsavia, ha auspicato ulteriori negoziati in materia di risparmio ed ha parlato della necessità del ritiro delle truppe dalle basi straniere. a. p.