Con fraterna ed affettuosa amicizia

Con fraterna ed affettuosa amicizia Con fraterna ed affettuosa amicizia II flusso della generosità torinése continua. Ogni sera il totale delle somme raccolte a favore dei superstiti del Vajont si accresce di almeno dieci milioni, ieri sono stati llf. I lettori ci chiedevano: « Questo denaro lo consegnerà dirèttamente La Stampa ? Vorremmo proprio che foste voi a portarlo a quegli sventurati, e il più rapidamente possibile ». Rispondiamo a tutti con i fatti: i nostri inviati, come essi stessi raccontano in altra parte del giornale, hanno consegnato ieri una prima somma di 155 milioni ai sindaci di Longarone, ErtoCasso, Castellavazzo e Belluno. Le famiglie più colpite riceveranno entro pochi giorni un libretto di risparmio al portatore, libero da ogni vincolo, da u?i minimo di 100 a un massimo di 400 mila lire, secondo le difficoltà della loro situazione. L'intervento non : poteva essere più immediato: mentre nel salone de La Stampa continuano a giungere le offerte di cittadini dì tutti i ceti e di tutte le età, le famiglie superstiti del Vajont hanno già ricevuto un primo tangibile aiuto e possono così far fronte alle più urgenti necessità. L'elenco delle offerte di ieri è punteggiato di episodi toccanti. Ne citeremo qualcuno. Ci scrìve il preside della media di Casoria (Napoli I : « I miei alunni desiderano portare un modesto contributo all'opera di ricostruzione che permetterà alla vita, con il suo rifiorire, di trionfare sugli orrori della morte. Offrono pertanto ai loro compagni, cosi duramente provati dalla sventura, tutti i libri di testo loro occorrenti per l'anno scolastico in corso. Tale iniziati¬ va, modesta ma spontanea, riscuote la piena approvazione dell' intero corpo insegnante e mia personale. Assicuro che, appena a conoscenza dell'elenco dei testi e del numero delle copie occorrenti, prowederò all'immediato inoltro Il preside conclùde con la speranza che l'iniziativa pos-. sa servire di incitamento per altre manifestazioni di umana solidarietà ver-, so gli abitanti della valle del Piave. Tra le offerte c'è anche quella di Carlo Sirolla. /> lettori de La Stampa lo conoscono bene. E' il ragazzo che l'8 agosto scorso ebbe straziate le gambe da un autocarro. Perché egli possa ancora camminare e inserirsi nella vita, « Specchio dei tempi » raccolse oltre 8 milioni. Carlo è ancora ricoverato alle Molinette eierihadetto alla madre: « Tutti quei bimbi morti mi fanno tanta pena, voglio dare anch'io qualcosa ». Un'ora dopo giungeva a La Stampa una busta con 10 mila lire. Ancora bambini. Sono i soci del « Club della simpatia»: dai 3 ai 14 anni, si riuniscono per mettere in risalto i loro talenti artistici. Hanno « venduto » le loro canzoni nel corso di una serata e hanno raggranellato 26.240 lire. Da Monfiglio il sindaco ci ha inviato 130 mila lire raccolte fra la popolazione. «Rammentiamo con gratitudine la tua sollecitudine, caro " Specchio dei tempi ", volta ad alleviare le nostre difficoltà allorché la grandine privò i nostri agricoltori- di tutti i prodotti della campagna. Consideravamo il nostro danno molto grave, ma ora una sciagura, troppo grande per poterne fare un confronto, ha colpito ben più spietatamente tante famiglie ». La professoressa Mar¬ gherita Cini ci ha versato 200 mila lire precisando una sua richiesta: che la somma'sia consegnata ai 40.. bambini di Longarone-che hanno ripreso la scuòla ieri, nella misura di 5 mila lire a testa. Esaudiremo il desiderio: un nostro redattore si recherà nei prossimi giorni alla scuola di Longarone e verserà il denaro ad ogni alunno. Sono ammirevoli le ini¬ ziative di chi, oltre a donare ' personalmente, cerca di raccogliere altro denaro. Carlo Dapporto, il popolare capo-comicò, che 3ta riscuotendo meritato successo all'Alfieri,' ha promosso — assieme a tutta la compagnia — una raccolta di fondi tra il pubblico. Nell'-intervallo dello spettacolo lui stesso e le sue Bluebell sono scesi in platea a ricevere le offerte. Dapporto è ve¬ nuto a La Stampa con impresario teatrale Anerdi ed ha portato 585 mila ire. «Bisogna fare presto -—%a detto — perché 'internò : è alle pòrte ' quella, gerite;'«he ho avuo modo di conoscere da vicino, e molto bisognosa. Sono convinto che l'unico modo per fare giungere oro un aiuto sollecito è quello di raccogliere l'appello' di "Specchio dei empi "». Quattro foglietti di quaderno accompagnano la ^somma di diecimila lire. Ci sono, in colonna, tanti nomi fiancheggiati da piccole cifre: Paolo 200, Melis 100, Giuliana 100, ecc. Sono le offerte che una cameriera della trattoria di via Vanchiglia ha raccolto fra i clienti. La somma dà 9450, poi c'è il «contributo della cameriera» che arrotonda la cifra in diecimila. Un simpatico gesto: il giornale Eco di Biella ha deciso ieri di trasferire alla sottoscrizione de La Stampa, per una più pronta utilizzazione, le offerte dei propri lettori: un milione e 564 mila lire. Questa somma comprende, tra l'altro, numerose offerte dei piccoli « correntisti » della « Banca dèi giocattolo» (una singolare istituzione dello stesso giornale che educa al risparmio i bimbi biellesi) e 146 mila lire degli alunni dell'Istituto commerciale «Eugenio Bona». Ancora un elogio e un grazie agli alunni che continuano a inviare i loro spiccioli per i superstiti del Vajont. Fra le offerte più cospicue segnaliamo: scuola media « Morandi » di Novara 307 mila lire, liceo « Botta » di Ivrea 189 mila, elementare «Battisti» 186 mila. Le cifre maggiori giunte ieri, oltre a quelle citate, sono le seguenti: Soc. Magnoni e Tedeschi di Cafasse, un milione; Consiglio notarile e 33 notai dei distretti di Torino e Pinerolo 683 mila; Aurelia Cerizza e Carlo Magnoni ,500 mila; personale della se,de Riv, officine di Villar Porosa 362 miìa; direzione e personale della Cassa di Risparmio di Cuneo 347 mila; dirigenti, impiegati, operai, assistenti del Cotonificio Wild di Piasco 217 mila; dipendenti della Zust-Ambrosetti 204 mila. carlo Dapporto consegna a «La Stampa» un primo versamento di 585 mila lire