Trovate ad Alessandria le 3 scolare fuggite per «conoscere il mondo»

Trovate ad Alessandria le 3 scolare fuggite per «conoscere il mondo» Trovate ad Alessandria le 3 scolare fuggite per «conoscere il mondo» Frequentano la prima media - Erano scappate ieri da Milano - Stamani, dopo aver passato la notte in un albergo, hanno telefonato a casa - Nel pomeriggio la polizia le ha consegnate ai genitori (Dal nostro corrispondente) Alessandria, 16 ottobre. L'avventura di Valentina, Elena e Daniela, le tre scolare milanesi scappate da casa per «conoscere il mondo», si è conclusa dopo 24 ore negli uffici della squadra mobile di Alessandria. Verso mezzogiorno da Milano sono giunti i genitori che, dopo aver vissuto ore di angoscia, hanno riabbracciato tra le lacrime le avventurose figliole. Elena Quarestanl di 12 anni, Daniela Renler di 12 anni, e Valentina Crepax di 11, compagne di scuòla della prima media, erano fuggite da Milano ieri mattina. Le tre ragazzine, oltre a mettere in pena i genitori, avevano fatto mobilitare per le loro ricerche tutte le questure d'Italia. La fuga era prevista in sette: al «piano di evasione», dovevano infatti partecipare anche altre quattro compagne di scuola, ma al momento della decisione definitiva soltanto Elena, Daniela e Valentina hanno avuto il coraggio di affrontare l'avventura. Elena aveva poi scritto una lettera ai genitori per annunciare la fuga: <Non spaventatevi: sono scappata da casa ma non c'è da preoccuparsi, sono con Daniela e Valentina, quindi non state in pena; tornerò fra una settimana circa e vi scriverò ogni giorno », era tra l'altro detto nella lettera. E concludeva: tSiamo scappate perché volevamo conoscere il mondo» Le -tre ragazzine, con in tasca poco più di 25 mila lire, avevano il proposito di visitare Firenze per ammirare i suoi tesori d'arte, desiderio che avrebbero potuto facilmente realizzare parlandone ai genitori. Valentina, Daniela ed Elena sono giunte verso le 10,30 di ieri mattina ad Alessandria; sotto il braccio tenevano la borsa con i libri e i grembiuli della scuola. Dopo essersi rifocillate in un bar e aver compiuto il giro turistico della città, in serata hanno cercato alloggio presso l'albergo «Piemontese» in via S Francesco. L'albergatore, al quale avevano fornito false generalità, si era lardato commuovere e le aveva accolte, comunicando però la cosa alla questura. Le ragazzine assicti ravano che i documenti erano in possesso dell'accompagna trice, che guidava una gita scolastica di cui facevano parte. Stamane di buonora le avventurose studentesse (il conto era già stato saldato) sono uscite, e in un bar di piazza Marconi . hanno consumato un'abbondante colazione. Poi una di loro, per tranquillizzare i genitori, ha telefonato a casa. I loro discorsi e la telefonata hanno insospettito un agente in borghese che si trovava nel locale e che 1? ha accompagnate in questura. Al dott. Catuogno, della Mobile, e alla dott.ssa Aleo, della polizia femminile, le tre ragazzine hanno narrato- la loro avventura. f. m.

Persone citate: Aleo, Catuogno, Daniela Renler, Valentina Crepax

Luoghi citati: Alessandria, Firenze, Italia, Milano