Americani e russi si scambiano 4 spie

Americani e russi si scambiano 4 spie Americani e russi si scambiano 4 spie Uno dei prigionieri dell'Urss è un padre gesuita, accusato di spionaggio nel 1940: ha vissuto per anni in Siberia - L'altro è studente (Nostro servizio particolare) Washington, 11 ottobre. Un padre gesuita, Walter Ciszec di 58 anni, ed uno studente americano Marvin Makinen sono stati liberati dall'Unione Sovietica e sono in viaggio per gli Stati Uniti. Lo ha annunciato stasera il Dipartimento di Stato americano. Il governo degli Stati Uniti ha liberato le due spie sovietiche Ivan Egorov di 41 anni, ex funzionario dell'Orni, ed Aleksandra Egorova, sua moglie, di 39 anni. I due russi sono partiti subito alla volta dell'Urss. Padre Ciszec era stato arrestato nel 1940 sotto l'accusa di avere svolto attività spionistica. Egli ha scontato 23 anni di carcere nella Siberia e gli Stati Uniti sono venuti a conoscenza del suo caso nei 1955. 71 padre gesuita è nato a Shenandoah, nello Stato della Pennsylvania. Secondo quanto ha dichiarato il dipartimento di Stato, padre Ciszec si era recato nell'Urss tredici anni fa e le autorità sovietiche lo accusarono di essere in possesso dì un passaporto sovietico. Lo studente Makinen era stato arrestato, sempre sotto l'accusa di spionaggio, nell'estate del 1961 a Kiev. I due sono già partiti da Mosca e giungeranno nella mattinata di oggi a New York. A Washington ti giudice federale Joseph Zavatt ha reso noto che, a richiesta dell'ufficio del procuratore distrettuale federale, chiuderà con un < non luogo a procedere > la pratica dei coniugi Egorov. Come si ricorderà, gli Ego-' rov vennero arrestati il 2 luglio scorso insieme ai coniugi Robert Baltch e Joy Ann Baltch sotto l'accusa dì aver comunicato al servizio segreto a Mosca, con una emittente radio ad onde corte, notizie sulla dislocazione delle rampe di lancio dei missili americani, sui movimenti di armi atomiche, sugli spostamenti delle truppe • sulle Installazioni na- vali. I Baltch trasmettevano le notizie via radio dalla loro abitazione a Washington, mentre gli Egorov agivano a New York. a. p.

Persone citate: Aleksandra Egorova, Egorov, Ivan Egorov, Joseph Zavatt, Makinen, Marvin Makinen, Robert Baltch, Shenandoah, Walter Ciszec