I farmacisti sono diventati soltanto dei commercianti ?
I farmacisti sono diventati soltanto dei commercianti ? I farmacisti sono diventati soltanto dei commercianti ? L'Unione italiana, riunita ad Acqui, dke di no Quale funzione ha la categorìa nella società d'oggi (Dal nostro corrispondente) Acqui, 5 ottobre. Si è aperto stamane nei saloni dell'Hotel Antiche Terme di Acqui, il 6° Congresso nazionale dell'Unione tecnica italiana farmacisti. I farmacisti si rendono conto di non poter più essere oggi gli antichi speziali, manipolatori di medicamenti attraverso i quali poter mettere in luce le proprie competenze e capacità professionali. Ad esame superficiale, i farmacisti sembrano essere diventati semplici distributori di prodotti. Ma è veramente cosi? I relatori che hanno parlato in questa prima giornata di lavori sostengono che la «professione » del farmacista, pur essendo mutata tanto in sostanza che in apparenza, resta tuttora valida ed operante. Da preparatore del farmaco, il farmacista si è trasformato e si deve trasformale in esperto conoscitore delle necessità del cliente, perché attraverso di lui queste necessità, opportunamente vagliate e selezionate, vengono trasmesse al fabbricante. Oggi però il farmacista è chiamato a interessarsi anche di nuovi settori, quali la dietetica, l'erboristeria, l'ortopedia medica e sanitaria. InoU tre, poiché soltanto il cinque per cento della popolazione e costituito da « veri » ammalati, rimane ancora un'vastis Simo campo di potenzile clientela da conquistare. Per questi motivi al congresso nazionale partecipano anche esponenti, consulenti e tecnici delle Case farmaceutiche. Al congresso non sono mancati spunti polemici e vivaci. Qualcuno ha ricordato, ad esempio, di avere gustato a Parigi un ottimo pranzo alla tavola calda di una farmacia, che apre- i battenti a meno di duecento metri dall'Arco di Trionfo. L'episodio rappresenta un segno di quello che viene definito il « materialismo farmaceutico », diffuso anche in Italia, e contro il quale l'Unione tecnica farmacisti intende battersi. Dopo la prolusione ufficiale tenuta dal sen. dott, Antonio Perrlno, hanno svolto oggi relazioni il dott. Paolo Piovesti su «L'industria cosmetica, il farmacista e il pubblico»; il dott. Franco Pescetto, presidente dell'Unione; il dott. Giannetto Re;, il dott. Folgore Velia, che ha esaminato i problemi di politica commerciale della categoria, e 11 dott. Bruno Sanquirlco, che ha illustrato l'attività del farmacista nell'industria. I lavori proseguiranno domani. g, p.
Persone citate: Antonio Perrlno, Bruno Sanquirlco, Folgore Velia, Franco Pescetto, Giannetto Re, Paolo Piovesti
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