Un infermiere si uccide con un veleno misterioso

Un infermiere si uccide con un veleno misterioso Un infermiere si uccide con un veleno misterioso Un infermiere di 32 anni si è ucciso avvelenandosi nella sua camera di via Cibrario 52. Si chiama Giorgio Dallorto, e lavorava in un ospedale cittadino. La notte scorsa un suo amico, che abitava con lui, Antonio Rairia, tornando a casa Io ha tro- ; , cadavere, stPSO sul letto. Veniva avvertita la polizia che ha fatto portare il corpo all'istituto di medicina del Valentino: dall'autopsia si saprà con quale veleno l'infermiere si è tolto la vita. Accanto al letto non sono stati trovati né tubetti né flaconi vuoti. Su un comodino erano un testamento e una lettera nella quale il Dallorto spiegava I motivi del suo gesto Lo avrebbero spinto al suicidio una delusione d'amore e il dispiacere d'aver perso il posto dove lavorava. Il prowndimento disciplinare era stato preso In ,, t^i?,,..,.. „..o in¬ quanto il Dallorto era stalo sor- preso tn atteggiamenti contrari a.Ua morale. — Un uomo di 74 anni, Emilio Spinelli, via Rovereto 82, si è ucciso l'altra sera impiccandosi ad una fune nella cucina dell'alloggio che divideva con il figlio Ernesto, rappresentante di coni meicio, la nuora ed un nipotino di 6 anni. Si è ucciso mentre era solo in casa e il cadavere è stato scoperto dal tiglio. Sembra che lo Spinelli, già sofferente di bion chite cronica, fosse stato di re cento colpito da esaurimento.

Persone citate: Antonio Rairia, Dallorto, Emilio Spinelli, Giorgio Dallorto