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Trovato morto in un fosso straziato e senza una mano Trovato morto in un fosso straziato e senza una mano Presso Ceva • La vittima è un casellante di 48 anni - Era scomparso da un giorno: forse ucciso da un'esplosione mentre pescava (Dal nostro corrispondente) Ceva, 30 settembre. Un casellante della linea ferroviaria Ceva-Ormea, Anselmo Gillino di 48 anni, abitante a VlllarchioGso di Garessio, è stato rinvenuto cadavere in un torrente a circa due chilometri dalla sua abitazione. Dopo ventiquattr'ore di ricerche alcuni volonterosi lo hanno ritrovato stamane poco prima di mezzogiorno semisomrnerso In una pozza d'acqua, ai piedi di una ripida parete rocciosa alta quindici metri. La tragica fine del Gillino, presenta aspetti alquanto misteriosi, sul quali l'autorità giudiziaria e 1 carabinieri man tengono il più stretto riserbo Si sa comunque che al momento del rinvenimento, il corpo del casellante presentava va¬ rie ferite e mancava della mano sinistra, staccata dall'arto e non ancora ritrovata. I familiari hanno dichiarato che 11 casellante era scomparso all'improvviso ieri mattina, dopo essere stato nei boschi a caricare legna con due suoi cognati. Questi affermano di non conoscere affatto quali propositi avease il Gillino quando si è allontanato al termine del lavoro. Da una prima visita necroscopica pare che la sua morte sia dovuta ad annegamento e che la mutilazione. sia stata prodotta dallo scoppio d'una carica esplosiva. Ciò contribuisce ad allontanare i sospetti d'un delitto, ed avvalora l'ipotesi che il Gillino, tentando di pescare con l'esplosivo nel tor rente, sia statò vittima dei- l'ordigno. Il cadavere verrà sottoposto domattina ad autopsia; i carabinieri stanno intanto cercando una traccia valida che confermi l'ipotesi della disgrazia. r. r.