Messaggio del ministro Gui agli insegnanti e agli alunni

Messaggio del ministro Gui agli insegnanti e agli alunni Addio vacanze , oggi si torna a scuoia Messaggio del ministro Gui agli insegnanti e agli alunni Dichiara che si stanno creando migliaia di nuove classi e che si predispone una vasta opera di assistenza per gli studenti - L'augurio di un buon lavoro a tutti (Nostro servigio particolare) Roma, 30 settembre. Il ministro delP Istruzione on. Gui, in occasione dell'apertura dell'anno scolastico, ha inviato agli insegnanti, agli alunni e alle loro famiglie, un messaggio in cui, dopo calorose parole di saluto, dice: € Forse mai come oggi la scuola è stata al centro dell'interesse e dell'attenzione del Paese. Nessuno potrà disconoscere che nello sviluppo e consolidamento delle istituzioni democratiche, essa, si è posta quale strumento essenziale di progresso civile e morale. In coincidenza con questa sua riconosciuta funzione, pur con sacrifici e talvolta limitazioni, la scuola si espande rigogliosamente, si articola in nuove strutture, acquista una dimensione che investe, con ricchezza di risultati, il tessuto stesso della vita sociale e nazionale. €ll fine dell'istruzione obbligatoria sino al quattordicesimo anno d'età è tenacemente perseguito, in ossequio al precetto costituzionale; si creano migliaia di nuove classi, entrano in funzione — istituite con criterio di diffusione capillare — scuole nuove, di vario indirizzo, per consentire a tutti di trovare lo sbocco più naturale e adeguato alle specifiche attitudini; lo studente non è abbandonato al proprio sforzo, ma è tutelato e accompagnato — lungo il suo cammino — da forme sempre più concrete di assistenza. «La nuova scuola media — nata da un'esigenza di ammodernamento e di adeguamento — entra gradualmente in vigore, con la vastità dei problemi e delle implicazioni che si connettono alla nascita di un nuovo organismo, ma anche con le speranze alimentate dal suo grande significato ideale ». Il messaggio del ministro Gui prosegue: «Su un altro piano — ma sempre in correlazione con l'intento di realizzare una scuola stabilmente organizzata e assestata — si compiè un'operazione di immensa portata, della quale non si riscontra l'eguale negli annali della pubblica istruzione: l'iàimissione in ruolo, per. effetto .., ài un provvedimento eccezionale, di decine di migliaia di professori di scuole secondarie; così che viene a determinarsi un più equilibrato, rapporto tra personale di ruolo e non di ruolo. « Questo .sforzo, al quale concorrono governo e amministrazione, Stato ed enti locali, è volto a migliorare le condizioni strumentali in cui si svolge la vita della scuola; ma esso sarebbe tuttavia destinato a rimanere sterile se non fosse sorretto dall'apporto personale, e solo determinante, di ciascuno di . voi, studenti, famiglie, dirigenti, insegnanti. Solola vostra personale consapevole partecipazione, il vostro serio fiducioso impegno possono conferire moto vitale e lievito interiore al crescere della scuola italiana, permetterle di conseguire il fine di formazione umana che è la sua ragion d'essere. « Ognuno consideri inoltre che lo strumento scolastico di cui dispone non deve agevolare soltanto l'affermazione e lo sviluppo delle capacità dei singoli, ma deve servire anche a creare i presupposti di una' convivenza reale, di una solidarietà civile interiormente sentita tra i cittadini della comune patria italiana e di una comprensione volonterosa verso tutti i popoli d'Europa e del mondo >. Von. Qui 'termina con un cordialissimo augurio a tutti, insegnanti e alunni. Pt 8>

Persone citate: Gui

Luoghi citati: Europa, Roma