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Morente per le ustioni una ragazzina che cucinava il pranzo per i genitori Dolorose disgrazie colpiscono l'infanzia Morente per le ustioni una ragazzina che cucinava il pranzo per i genitori Otto anni, sorvegliava i fratellini e badava ai fornelli - Per scoperchiare una pentola sale sul sellino di un triciclo, questo si sposta e la sventurata si rovescia addosso il brodo bollente - Altri episodi : un bimbo cade dal nono all'ottavo piano, gravissimo; una tredicenne travolta da un'automobile Una bimba è morente con tutto il corpo ustionato. Ha 8 anni e doveva badare ai fratellini e accudire alle faccende domestiche perché i genitori lavorano entrambi. La disgrazia è accaduta ieri mentre la bambina controllava la pentola al fuoco. E' accaduto in via Asiago 24, barriera di Francia. Sul cortile si apre l'alloggio — due stanzette — della famiglia Tropea, venuta quattro anni fa da Locri (Reggio Calabria): Filippo, 32 anni, falegname a Grugliasco: la moglie Carmela, 26 anni, lavora ad ore; i figli Giuseppina di 8 anni, Salvatore di 5, Enzo di 2. Salvatore porta i segni dell'acqua bollente che si era rovesciata addosso quando era a Locri. Quando i genitori sono fuori, è Giuseppina che tiene d'occhio i fratellini, rifà i letti, lava, passa la cera. « Una donnina » dicono i vicini. Ieri mattina, prima di andare in una trattoria a lavare i piatti, la madre aveva messo il bollito sul fornello e aveva raccomandato alla figlia di controllarne la cottura. Ma Giuseppina e piccola, non arriva al coperchio della pentola. Per ubbidire alla madre, è salita sulla sella del triciclo che Enzo aveva lasciato vicino al fornello. Aveva appena sollevato il coperchio, che la ruota del giocattolo si è girata ed il triciclo è sfuggito sotto ai piedi della bimba. Istintivamente Giuseppina si è aggrappata alla pentola e, precipitando, se l'è tirata addosso. E' corsa urlando sul cortile con i vestiti inzuppati e fumanti. * Michele, aiuto », invocava. Michele Raschillà è il vicino di casa. E' uscito con la moglie e tutti e due hanno cercato di strappare i vestiti alla bimba. Ma con i.vestiti veniva via anche la pelle. La signora Raschillà è scappata inorridita, piangendo: il marito ha portato in casa la bimba che urlava per l'atroce dolore, con delicatezza le ha sfilato gli abiti e l'ha avvolta in una coperta. Con l'auto d'un inquilino hanno portato Giuseppina al Maria Vittoria. Le prime cure, pomate e calmanti per lenire l'atroce dolore, poi la bimba è stata ricove.-ata nei reparto chirurgico del Regina Margherita. Tutto il corpo ha ustioni di 2o e 3» grado. t- Un bimbo di tre anni è precipitato dal nono piano, ma fortunatamente si 6 fermato sul terrazzo dell'ottavo; tuttavia è gravissimo. Si chiama Mauro Falasco, abita in via Giambone 9 con il padre Renato di 28 anni e la madre Dora Piazza. Figlio unico è vivacissimo e i genitori sono sempre in apprensione per paura che combini qualche guaio. Ieri alle 14,40 la madre era in bagno intenta a lavare e il bambino correva avanti e indietro col triciclo sul terrazzo dell'appartamento, che è un attico. A un certo momento si è accorto che nel terrazzo del piano sottostante, più sporgente rispet to a quello del nono, c'era un suo amichetto, Walter De Bartolomeo di 6 anni. Mauro si è fermato, s'è aggrappato alla ringhiera e, guardando tra le sbarre, ha incominciato a chiacchierare con lui. Questi aveva delle figurine da mostrargli. Mauro per sporgersi, è salito sui sellino del triciclo e ha superi'to con il busto la sommità della ringhiera guardando verso il liaa o. A un tratto si è sbilanciato ed è caduto. E' andato a finire proprio contro la ringhiera del terrazzo sottostante, per poco non superava anche quella e finiva nel vuoto. Il tonfo è stato udito sia dalla madre, sia dalla signora del piano di sotto. Quando la Falasco ha' scorto II bambino nel terrazzo sottostante, Inanimato, si è messa a urlare, poi è scesa di corsa. Con l'auto di un vicino, Perseo Nardi, il bambino è stato portato al Mauriziano dove 1 medici l'hanno accolto in osservazione per trauma cranico e frattura della base. — E' gravissima anche la tredicenne Maria Maddalena Gerbaldo, abitante a Borgaretto in via Cesare Battisti 5. Fra tre giorni doveva partire per entrare in un collegio di Giaveno a frequentare la seconda media. Ieri pomeriggio si è recata in bicicletta a casa di una compagna di scuola per prendere gli accordi sulla partenza. Tornando verso casa, alle 16, è uscita con la bicicletta dalla via Fracavallo e si è immessa sulla Vlnovo-Stupinlgi. In quel momento dalla sua sinistra, proveniente da Stupinlgi, stava venendo una « 1800 » guidata da Savino Oberto, abitante • To- r.no in via Vigone 51. La ragazzina, investita in pieno, è stata trascinata avanti per una ventina di metri. Al Mauriziano è ricoverata con prognosi riservata. Giuseppina Tropea all'ospedale assistita dalla madre. Maurizio Falasco, di tre anni