Le due centenarie di Asti si tengono buona compagnia

Le due centenarie di Asti si tengono buona compagnia "Specchio del tempi,, le ha visitate eoa un dono Le due centenarie di Asti si tengono buona compagnia Sono in ottima salute e sperano di vivere ancora a lungo - Quasi tutti i loro parenti sono scomparsi ■ Ma, à fianco a fianco, conducono un'esistenza serena Asti, 21 settèmbre. Lunedì, nella Gasa di riposo € Città di Asti » — un'accogliente, serena oasi per circa trecento anziani, uomini e donne —, sarà festeggiato il .centesimo genetliaco di una delle òspiti: la signora Elisa Bonétti ved. Re, nata ad Asti il SS settembre del 186X. Il traguarda del secolo è difficile daraggiun* ■gere, tuttavia di centenari l'Ita'-" lia ne conta parécchi. Ma la «nonnina» astigiana avrà una soddisfazione particolare: quella di ricevere gli auguri — oltre che dai diriyrnli dell'istituto, dalle suore e dai ricoverati — da Una coetanea e coinquilino, la signora Maria Francesca Parodi, cft© vide la luce il 18 novembre 1863. c Specchio dei tempi» è andato oggi a trovarle, per porgere le affettuose felicitazioni e offrire un dono, com'è nelle sue consuetudini. Nei giorni scorsi alcuni let¬ tori torinesi avevano pregato I,a Stampa di portare alla signora Bonetti un a&se.ino di SS mila lire e un pacco Ai dolci. Da parte sua, « Specchio dei tempi » ha offerto alla vegliardo altre ss mila lire. Ma le centenarie di Asti sono due,.non potevamo farne feline una e ytìascurare la seconda. Ancìie a Maria Francesca;-Parodi abbiamo -consegnato 50 mila-lire. ha nostra visita le ha sorprese sul terrazzo, mentre si crogiolavano al pallido sole autunnale. Elisa Bonetti e Maria Francesca Parodi hanno in comune solo l'età)' la buona salute è la speranza di restare ancora a lungo su questo pianeta. Come carattere, sono invece agli antipodi. Vispa, arguta e. loquace Elisa, silenziosa e timida Maria Francesca. La Bonetti si'era sposata giovanissima con Luigi Re. € Io avevo il diploma di maestra — spiega, con precisione sorprendente —, Luigi prestava servizio in cavalleria come sottufficiale maniscalco. Guadagnava più del colonnello, era nell' " Aosta ", La signora Elisa ha avuto cinque figli, non gliene è rimasto nessuno. L'ultimo si è spento l'anno scorso a Firenze, dove- risiedeva anche lèi. Fu allora che decise di tornare nella città natale, -per rifugiarsi nel reparto pensionanti della « Cana di riposo ». L'ultima volta che è uscita, stato per recarsi aller urne. Le abbiamo rivolto una domanda impprtinente: per chi ha votato! Ha risposto con un sorriso malizioso: < Avete mai sentito, a. teatro, l'operetta "Madame AngoV't Ad un certo punto la protagonista canta: Cambiar governo, per qual ragione? Sol per avere un nuovo padrone? >. La sua ricetta per campare fino a cent'anni? Mangiare poco, non arrabbiarsi, tenersi su con la barbera e il grignolino dell'Astigiano. I ricordi dell'altra centenaria sono meno vividi, anche perché non ha avutela ventura di evadere dagli angusti confini del suo paese: Trisàbbio, presso Acqui. Per Maria Franoesoa Parodi non ci sono stati che lavoro, sacrifici, rinunce. I genitori erano piccoli contadini, anch'essa ha preso fin da bambina la strada dei campi insieme ai tre fratelli e alle due sorelle. Ha sposato un agricoltore, è rimasta vedova, non ha pensióne. Le centenarie Elisa Bonetti e Maria Francesca Parodi

Luoghi citati: Acqui, Aosta, Asti, Firenze