Padre, madre, una figlia e un'amica sono morti, un'altra figlia morente

Padre, madre, una figlia e un'amica sono morti, un'altra figlia morente Orrenda sciagura a Sant'Ambrogio: una famiglia distrutta Padre, madre, una figlia e un'amica sono morti, un'altra figlia morente Un ispettore della dogana francese a Modane era venuto a Torino con la famiglia per acquisti • Tornavano a casa sotto la pioggia ■ All'imbocco della circonvallazione di S. Ambrogio l'automobilista non scorge l'ampia curva (forse per la mancanza delle segnalazioni stradali) e si schiaccia contro il cofano di un camion che trascina la macchina per 40 metri - Non si trovano ambulanze per portare le vittime all'ospedale • L'unica superstite, una ragazza di 15 anni, è in condizioni disperate Una famiglia distrutta nell'auto che si è schiantata contro un camion ieri pomeriggio sulla statale del Moncenisio presso S. Ambrogio. Quattro morti (padre, madre, figlia'e un'amica) e una moribonda (un'altra figlia). Erano francesi, partiti da Modane su- bito dopo pranzo per venire a Torino a fare acquisti e che stavano rincasando. La sciagura è accaduta sotto la ' pioggia, all'inizio della curva della circonvallazione di S. Ambrogio. Qui, recentemente, la strada è stata allargata ed è stato rifatto il fondo, ma — come ha accertato 11 pretore di • Avigliana — non vi sono stati, ancora collocati 1 cartelli che indicano la curva, né è stata tracciata sull'asfalto la striscia bianca: altro avviso di curva di divieto di sorpasso. Dalla curva proprio In prosecuzione del la strada^ statale si stacca quella che porta all'abitato, pare una linea retta. L'inchiesta accerterà se alla mancanza delle segnalazioni si radali' è imputabile la disgrazia. L'auto era una «.Citroen D 19» ed. era guidata da Louis Jòubert, 40 anni. Ispettore della dogana di Modano, dove abitava con la moglie Georgette, 39 anni, e lo fi. glie Jeanine di 18 e Gladys di la. Aveva chiesta ieri un pomeriggio di permesso : moglie e figlie volevano venire a fare compere — scarpe, vestiti autunnali — a Torino. Erano partiti alle 18 e con loro c'era anche un'amica delle figlie: Renée Giraud, 17 anni, abitante a Chambéry. ETa una gita che avevano fatto altre volte, conoscevano- la città negozi : non avrebbero perso tempo e sarebbero stati a casa per sera. Infatti sono sulla strada del ritorno prima del previsto. Piove a rovesci. Il guidatore ha accanto la moglie, dietro ci sono le tre ragazze .quasi sepolte dal pacchetti, commentano gli acquisti fatti. La pioggia.diminuisce dopo Avigliana. L'ispettore Joubert è un guidatore sicuro, ma ora non supera gli 80 per l'asfalto bagnato. ' Alle 17,20 è in vista di S. Ambrogio. Nessun segno sull'asfalto, nessuna indicazione sul bordo della strada che gli indichi la curva che è alla sua destra. E prosegue diritto verso 11 paese. Dalla curva sbuca e viene contro la « Citroen » un « 682 » con imorchio carico di 250 quintali di piselli. E' della ditta «Trans Mec » di Modena e viene dal Belgio guidato da Antonio Caruso, 34 anni. Velocità: 65-60 plora. Camion e auto sono d'improvviso uno di fronte all'altra non c'è possibilità di evitare lo scontro. La «Citroen» s'incastra sotto la parte anteriore della . imotrice;,, vi scompare per tutta itla lunghezza del cofano (che in queste macchine è molto lungo). Il camion prosegue ancora per 40 metri trascinando sotto di sé auto piena di urla. Si spalanca una portiera della « Citroen » e una ragazza cade a terra, uccisa. E' Renée Giraud, l'amica Le due sorelle vengono soccorse subito, ma Jeanine arriva morta all'ospedale di Avigliana. Qui Gladys è ricoverata con il capo, le gambe, un braccio e una spalla fratturati: due ore di camera operatoria, ma poche speranze di salvezza. crsbsvtlcclPaucs1ss«nedovs Difficile e penoso liberare i due coniugi svenuti dal sedile anteriore dell'auto ancora incastrata sotto il camion. Si cercano ambulanze nei paesi vicini e non se ne trovano. Si telefona al vigili del fuoco i di Torino. Si tenta con palanchini di forzare le lamiere che stringono 1 due corpi. Dall'auto continua a gocciolare sangue che si allarga sull'asfalto in una larga pozza. Parecchi camionisti sono 11 ad alutare. Uno di loro ha steso un telo del suo autocarro sul corpo di Renée, che è sempre sul bordo della strada. Mezz'ora di penoso lavoro, poi 11 corpo del marito e della moglie sono liberati. L'uomo è caricato su un camioncino della ditta «Felt» di S. Ambrogio (ancora non si sono trovate ambulanze) e portato al Maria Vittoria. La donna è trasportata allo stesso ospedale con. l'auto del capo dei vigili di Rivoli. Ugo Mondinl. L'Ispettore Joubert riprende "i sensi al pronto soccorso. Poche frasi In italiano: «Sono della polizia. Sono grave? Vivrò? E gli altri?». Decidono di praticargli la tracheotomia, ma quando giunge In camera operatoria muore. Pochi minuti dopo arriva la moglie: è spirata lungo il viaggio. Intanto a S. Ambrogio 1 vigili del fuoco hanno sollevato 11 camion e dlsincastrato l'auto. Dalla « Citroen » cadono pacchetti con la carta di negozi torinesi. Scarpette, vestiti autunnali: le apese delle ragazze alla fine di settembre. C'è sangue dappertutto, una scena orrenda, Botto la pioggia. Louis Joubert, 40 anni Jeanine Joubert, 18 anni Mezz'ora per -llfiiKlS^ Oorpl imprigionati tra le lamiere dell'auto franceso