Quest'anno la produzione nazionale supererà il milione di autoveicoli

Quest'anno la produzione nazionale supererà il milione di autoveicoli Torino, città della tecnica e del motore Quest'anno la produzione nazionale supererà il milione di autoveicoli La notizia comunicata dall'Anfia nell'annuncio del 45° Salone dell'Auto che si aprirà il 30 ottobre Nei primi sette mesi del '63 la produzione è aumentata del 29,15 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente - Costante il ritmo dell'esportazione, malgrado la forte concorrenza L'industria automobilistica Italiana nel prossimo dicembre.' raggiungerà e certamente supererà là cifra record di un milione di veicoli prodotti nell'anno. Lo ha annunciato ieri il direttore dell'Anna dott Giovannetti nella conferenza stampa di presentazione del 46o Salone dell'Auto, che si svolgerà al Palazzo delle Esposi-, zioni dal 30, ottobre al 10 novembre. Sono state fornite anche le cifre riguardanti la produzione del primi sette mesi. Da gennaio a luglio dalle fabbriche italiane sono usciti 710 mila 369 autoveicoli (161 mila in più del corrispondente periodo dell'anno scorso) con un incremento del 29,15 per cento. In dettaglio sono state prodotte 667.431 autovetture (29,67 per cento in più rispetto ai primi sette mesi del '62); 45.603 autocarri (23,47 per cento in più) e 2.386 àutobus con un incremento del 3 per cento in confronto all'anno scorso. L'esportazione, malgrado le difficoltà e la serrata concorrenza, si è mantenuta costante con un lieve aumento. Da gen. naio a luglio l'Industria nazionale ha Inviato all'estero 193.330 autoveicoli (1.698 in più) con un incrementò dello 0,89 per cento. In totale l'espor tazione rappresenta oggi il 27,03 per cento della produzione rispetto al 27,80 per cento dell'anno scorso. Flessioni si sono registrate nell'esportazione degli autocarri (7.229 esemplari contro 7857 del 1962 pari al 7,99 per cento in meno) e degli autobus (524 contro 711 con una diminuzione del 26,30 per cento). Per le automobili vi è stato invece un aumento dell'1,37 per cento: nel primi sette mesi di quest'anno abbiamo venduto sui mercati mondiali 185.577 vetture rispetto alle 183.064 dell'anno scorso. Che gli italiani si stiano motorizzando è noto. Il fenomeno però negli ultimi tempi si è ancora accentuato.. Nel primi cin- ■ que mesi dell'anno, sono stati immatricolati 421.575 autoveicoli con un aumento del 40,75 per cento ih confronto all'ana-logo periodo del- '62/ Questa percentuale sale ancora se Pi considerano, solo le auto (esclusi cioè gU^autocarri è gli autobus). Da .'gennaio a màggio gli italiani hanno acquistato 385.226 macchine (114.675 in più) pari a un aumento del 42,39 ' jte'f^bentó. Con una produzione che ' sta per raggiungere il prestigioso traguardo , del milione di veicoli' all'anno è con le immatricolazioni au ritentate di" "quasi la ' metà rispetto al '62 è-evidente l'importanza crescente che il Salone di Torino è destinato ad assumere nel calendario delle manifestazioni motoristiche moti diali. ' Le case automobilistiche estere e nazionali1 Chiedono al comitato organizzatore del Sa Ione sempre maggiore spazio. Il mercato Italiano è tra i più ambiti — e dopo la completa liberalizzazione è divenuto il più promettente — d'Europa. Da ciò il desiderio di tutti i costruttori di essere presenti al Salone di Torino. Per sod disfare le crescenti richieste di spazio da parte degli espositori e in base art impegni di carattere internazionale il comitato organizzatore ha deciso di al ternare annualmente, a parti; re da quest'anno, l'esposizione degli autobus, con quella dei veicoli Industriali. 'Quest'anno si comincerà con gli autocarri e loro telai completi, le càrroz- zevnPoqesvGgSdqeabgciIppdrdnincrvS zerie, le applicazioni speciali ed i rimorchi. Nel '64 sarà la volta- degli autobus. Il 30 ottobre, all'inaugurazione del. Salone parteciperà il Presidente della Repubblica on. Segni. Su 35 mila metri quadrati verranno ospitati 523 espositori di 14 nazioni: Austria, Belgio, Canada, Cecoslovacchia,. Francia, Germania, Giappone, Italia, Olanda, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera. Il Salone di Torino è, in ordine di tempo, l'ultimo dopo quelli di Francoforte, Parigi e Londra. Chiude la -stagione autunnale del saloni automobilistici e ne riassume il sig ni Acato tecnico ed. economi co. I nuovi modelli presentati in Germania, in Francia o in Inghilterra costituiranno di per sé una concreta, novità per la grande maggioranza del visitatori italiani. Non sarà però questo il solo' motivo d'interesse delta, rassegna tori nese. Sono infatti previste per il 30 ottobre altre presentazioni in prima assoluta sia in campo nazionale che estero. Gli espositori di autovetture saranno 72: Belgio, Cecoslovacchia, Giappone, Olanda e Svezia con una Casa; la Francia con 6; la Germania con 9; gli Stati Uniti con 16; l'Inghilterra con 23. Le Case italiane saranno 14: Apollo (un costruttore torinese che monta motori 'della General Motors su una cinquantina di esemplari 'all'anno); Alfa Romeo; Asa; Ats; ' Autobianchl; Fiat; Innocenti; ' Iso-Rivolta; Lamborghini; Lancia; Maserati; •Morétti; Osca (dopo aver assorbito l'Osca la MV ha ritirato la sua sigla per presentarsi con la nuova Casa); Sefac-Ferràrl. Sul circuito di prova collinare sarà possibile vedere in azione anche la macchina a turbina realizzata dalla Chrysler. La vettura giungerà su un aereo speciale a Caselle e si fermerà a Torino un giorno. Nella conferenza-stampa di ieri il direttore dell'Anita ha espresso alcune preoccupazioni per la situazione alberghiera: alcune ditte prenotano le camere ■ per 11 Salone con un anno di anticipo.

Persone citate: Giovannetti