I guaiti di un cane fanno scoprire il cadavere di un giovane folgorato

I guaiti di un cane fanno scoprire il cadavere di un giovane folgorato I guaiti di un cane fanno scoprire il cadavere di un giovane folgorato La vittima aveva 21 anni e stava per sposarsi - Morto nel cortile della fabbrica - Un'altra sciagura: un operaio ucciso da un camion a Settimo Un giovane operilo è morto folgorato mentre lavorava con un trapano nel cortile di una fabbrica di gru. in corso Moncalieri 308.- Si chiamava Gennaro Cillo, aveva 21 anni, era immigrato da Altavilla (Avellino) ed abitava In una pensione di via Vanchiglia 19. A Torino era giunto solo, poi aveva conosciuto una ragazza, si era fidanzato, pensava di sposarsi presto. L'incidente è accaduto ieri alle 14,30. Nell'ampio cortile dello stabilimento, il Cillo con un trapano elettrico praticava fori a un ponte-gru. Non c'erano altri operai vicino a lui, nessuno in vista. Soltanto il cane da guardia della fabbrica era accucclato accanto al muro. Dirà più tardi uno degli operai, Fulvio Lovaglio di 28 anni abitante In via delle Rosine 6: «Ero nell'ufficio quando il cane ha cominciato a guaire. Non lo avevo mai sentito lamentarsi cosi e ho pensato che si fosse fatto del male, sono uscito a vedere ». Ha subito scorto il Cillo steso a terra accanto al grande ponte-gru, la sua mano sfiorava ancora il trapano. Contro il muro, a un metro dal corpo Immo¬ bile del giovane, il cane continuava a guaire penosamente. Con il Lovaglio sono accorsi altri due compagni di lavoro. Hanno sollevato il Cillo: non dava segni di vita. Con una macchina lo hanno trasportato alle Molinette, ma ogni soccorso era vano: il giovane era morto folgorato. Le indagini sono affidate al commissariato di borgo Po. Le cause dell'incidente non sono ancora accertate. — Un mortale incidente è accaduto ieri verso le 20 sulla strada di Settimo, all'altezza del chi lometro 6: un giovane operaio che rincasava in motoretta è stato urtato e travolto da un camion. Ha battuto la testa sull'asfalto e si è fratturato la base cranica. Si tratta del verniciti querule Giuseppe Actis Dato, residente a Caluso, In via Botta. Stava percorrendo la statale diretto a Settimo, quando all'altezza dello stabilimento Pirelli è stato superato da un autotreno guidato da Piero Castellengo, 31 anni, residente ad Alba. « L'avevo già sorpassato con la motrice — ha raccontato più tardi l'autista alla polizia — quando ho visto attraverso lo specchietto retrovi¬ sore 11 motociclista sbandare i finire contro il cassone del ri morchio ». Trasportato con una macchina di passaggio al Martini, il giovane è giunto cadavere.

Persone citate: Altavilla, Cillo, Fulvio Lovaglio, Gennaro Cillo, Giuseppe Actis Dato, Lovaglio, Piero Castellengo

Luoghi citati: Alba, Avellino, Caluso, Torino