Motivi del torneo

Motivi del torneo Motivi del torneo Amarai: nuova tattica Non appena terminato un incontro di calcio, è difficile ottenere dai protagonisti dichiarazioni veramente obiettive. Per poter dare un giudizio «serio», occorre ripensare con calma alle varie fasi della partita, analizzarle e, infine, trarre le relative conclusioni. Amarai, dopo l'incontro con la Spai, si era dichiarato soddisfatto del gioco dei bianconeri e soprattutto del risultato conquistato, ma non aveva voluto aggiungere altro. Voleva, evidentemente, riflettere prima di fare dichiarazioni meno generiche. Prima di parlare, cioè, di tattiche: un argomento che sta molto a cuore ai tifosi bianconeri. La Juventus non adotta più il 4-2-4. Da domenica'(anche se un piccolo esperimento di tal genere era già stato abbozzato a Roma), i bianconeri hanno abbandonato la difesa a zona, per adottare quella «a uomo», tipica del gioco italiano. Il trainer juventino, dopo aver allenato Ieri mattina 1 bianconeri che non erano stati impiegati contro la Spai, ha spiegato personalmente il motivo del cambiamento. «Il 4-2-4 è, a parer mio, l'impostazione più efficace, a condizione però che venga applicato alla perfezione, seguendo quasi un istinto dei giocatori come avviene in Brasile. Nella Juventus, invece, la «zona» non funzionava: 1 difensori tardavano troppo ad assimilarla e finivano per lasciare agli avversari una libertà eccessiva, con le conseguenze che tutti sappiamo. Ieri la difesa ha giocato con sicurezza, segno che il cambiamento non è stato inutile». in» c. Ghezzi ritorna a giocare Milano, 16 settembre. Il portiere Giorgio Ghezzi ha avuto ieri un colloquio con il direttore tecnico rossonero Viani, il quale lo ha ancora una volta esortato a riprendere l'attività. Pare che il difensore sia tornato sulla propria decisione di ritirarsi e dedicarsi esclusivamente alla gestione dell'albergo di Cesenatico. In merito, comunque, non si è avuta sinora alcuna comunicazione ufficiale. Viani ha dichiarato in serata che l'accordo di massima è però stato raggiunto e che manca soltanto il consenso del presidente Riva. Questi si frova attualmente alVestero e rientrerà in sede soltanto fra qualche giorno. Del resto il perfezionamento del contratto non riveste alcun carattere d'urgenza; avendo l'attuale portiere Balzarini fornito finora prove soddisfacenti. Occorrerà anche placare il malumore espresso da qualche giocatore rossonero nei confronti dell'ex compagno il quale, dopo aver fruito di due mesi e mezzo di vacanza, torna in squadra con un premio di reingaggio a quanto pare elevato. Rocco non è soddisfatto Il trainer del Torino Nereo Rocco non nasconde i problemi della sua squadra. La franchezza fa parte del suo costume. A Vicenza, nella gara che apriva ufficialmente il campionato, il Torino nel differente clima in cui si è trovato rispetto alle gare amichevoli, ha fatto affiorare più di una lacuna. Non sono mancate le note liete, nate dalle positive prestazioni individuali, ma il gioco collettivo ha lasciato a desiderare. - 'Ieri pomeriggio Nereo Rocco, dopo aver assistito con il preparatore atletico Marino Bergamasco ed il portiere Vieri alle finali degli «assoluti» di tennis, non ha avuto alcuna reticenza a puntualizzare la situazione riguardante la compagine da lui diretta. « Non slamo ancora a posto — ha ammesso il tecnico triestino —, non ci siamo soprattutto in fase offensiva. Non mi lamento in particolare sul risultato di Vicenza che tutto sommato è da ritenersi positivo. Un pareggio si può anche strappare una volta, anche due, ma non ci si può sempre affidare alla fortuna. Vi sono dei giocatori che non sono ancora in buone condizioni di forma. Parlo del Puja, Ferrini e Rosato. Mancano di fondo, per ' ora ». « Non è comunque un grave problema quello della forma ; _-t, ha continuato Rocco —; al Torino, più che altro, manca -.l'uomo guida, il regista, insomma. Manca un Dino Sani, un Bui garelli, un Boniperti della situazione. Dicono che il '^Torino non abbia gioco. Ebbene è difficile avere un gioco quando in campo non vi è l'orchestratore. Parlando della retroguardia Rocco ha sottolineato la prestazione del centromedlano Lancioni: « Remo, a Vicenza, è andato bene e ne sono felice ». Domenica prossima il calendario riserva al Torino un'altra prova impegnativa. I granata ospiteranno il Bologna. Rocco dovrà presentare una formazione raffazzonata e priva, con ogni probabilità, di Gerry Hitchens. «L'attaccante inglese sarà probabilmente squalificato in seguito alla sua espulsione a Vicenza per il gesto di reazione — ha precisato Rocco —. Non ho ancora deciso com». rimpiazzarlo: forse il centroattacco sarà Peiró con Gualtieri ala sinistra. Vedrò comunque dopo la partitella di allenamento di domani. Non basta ancora: Potetti e Rosato sono partiti per Coverciano e temo proprio di non poterne avere neppure uno a disposizione per domenica, anche se non lascerò nulla di intentato. Scesa non è ancora fisicamente in buone condizioni e se mancherà Potetti utilizzerò sicuramente Teneggi il quale, sia a Bolzano che ad Ivrea, ha giocato bene. Rosato, invece, sarà sostituito da Ferretti». b. b.