Bambina d'un anno avvelenata dalla tintura data alle scarpe

Bambina d'un anno avvelenata dalla tintura data alle scarpe Ancora una dimgraxia dovuta all'Ignoranza Bambina d'un anno avvelenata dalla tintura data alle scarpe La madre colora di nero le scarpette della bimba e gliele mette ai piedi In poche ore colpita da intossicazione - Trasfusioni di sangue: è grave Una bimba di 14 mesi è morente alia cllnica pediatrica dell'Università: è stata avvelenata dalla tintura per le scarpe, 1 genitori hanno aspettato più di sette ore prima di andare da un medico. Si chiama Rosetta; il padre Santo Murgolo Mastrella, 39 anni, carrettiere, è immigrato tre anni fa da Cerlgnola, In provincia di Foggia. Con lui è venuta la moglie, Leonarda di 39 anni: hanno trovato una camera al numero 10 di corso Novara, dove sono nati Mario, che ora ha due anni, e Rosetta. La bimba dorme nel letto del genitori, 11 fratellino in una culla: da un mese è ammalato. Ha probabilmente una infezione intestinale, per aver mangiato della fruita acerba. Ieri mattina, alle 7, la madre ha tinto di nero un palo di scarpette bianche di Rosetta. Aveva comperato una boccetta di tintura - dal droghiere Non ha nemmeno aspettato che asciugassero completamente. Due ore dopo, quando la bimba si è svegliata, gliele ha Infilate al piedi Non era trascorsa mezz'ora, che la bimba ha cominciato a sen tirsi male: ò caduta a terra per un capogiro, ha avuto conati di vomito. L'hanno messa a Ietto: per fortuna le hanno tolto le scarpe, pur senza Immaginare che erano la causa del malessere. Più tardi. Rosetta è sembrata migliorare. In realtà, il veleno assorbito attraverso i pori della pelle era entrato in circolo e le stava Intossicando il sangue. Cambiava colore di ora In ora: prima paonazza, poi livida. Quando il padre, alle 13,30, è tornato dal lavóro, aveva assunto un colorito grigiastro. L'uomo ha detto: «Aspettiamo, vediamo se le passa», ed è andato a dormire. Alle 16,30, sulla pelle di Rosetta sono comparse delle chiazze bluastre. La madre, preoccupata, ha chiesto consiglio alla portinaia, che l'ha accompagnata, da un dottore poco lontano. Il responso del medico è stato immediato: « Questa bimba è avvelenata, sta morendo. Bisogna portarla immediatamente all'ospedale ». -nillllllllllllllllllllllllllllllillllllllll.il 11 > ■ F111 Con un tassi, le due donne hanno raggiunto la cllnica pediatrica. Rosetta è stata subito curata: le hanno tolto mezzo litro di sangue, ormai denso e nerastro, e lo hanno sostituito con 600 grammi di plasma. La piccina si è riavuta, ma 1 medici precisano che le sue condizioni sono ancora gravi. — Una donna di 44 anni si è av; velenata In ufficio; soccorsa dal colleghi e portata alle Molinette è stata ricoverata con riserva di -prognosi. Si chiama Maria Teresa Barbero, abita In via San Marino 89. E' sposata con Mario Cateddo, ma il matrimonio si è rivelato Infelice: fra i due coniugi scoppiano di frequente le liti. Lunedi scorso la Barbero lascia la casa e si rifugia presso un'amica, ma il marito va ad aspettarla dove lavora. Ieri pomeriggio lei lo scorge dalle finestre dell'ufficio. Disperata si chiude in una stanza e lnghtotte un tubetto di barbiturici. I colleghi la trovano poco dopo svenuta per terra Rosetta Murgolo, 14 mesi 1111111F11111 || ■ 1111111 II I lf III Hill MIIIMI MI i

Persone citate: Ietto, Maria Teresa Barbero, Mario Cateddo, Mastrella, Murgolo, Rosetta Murgolo

Luoghi citati: Foggia