Fu ucciso a scopo di rapina durante un convegno galante

Fu ucciso a scopo di rapina durante un convegno galante alla spontanea confessione del bracciante pugliese. Dinanzi ai giurati comparirà, a piede libero, la diciottenne Giovanna Barra di Brossasco, imputata di ricettazione, Giovanna Barra fu l'esca inconsapevole della trappola ordita dal Gentile e dal Fino per Irretire il Peirone che i due avevano conosciuto 11 giorno della festa patronale di San Chiaffredo. Quella sera 1 due avendo constatato che 11 Peirone aveva il portafoglio ben fornito, proposero all'occasionale amico un convegno galante con la Barra. Sotto gli occhi della giovane, allora sedicenne, i due assassini infierirono sul Peirone con uno spuntone in cemento della cinta ferroviaria, lasciandolo agonizzante. Il processo si svolgerà nella sessione invernale delle Assise di Cuneo. Fu ucciso a scopo di rapina durante un convegno galante Rinviati a giudizio i due giovani autori del delitto di Saluzzo - Uno di essi si confessò responsabile di un secondo assassinio (Nostro servizio particolare) Saluzzo, 13 settembre, (n. m.ì Dopo due anni ai è conclusa, l'inchiesta per l'uccisione del manovale Antonio Peirone, di 45 anni, di Peveragno, avvenuta la sera del 1 settembre 1961 nel pressi del cimitero ebraico di Saluzzo. Il giudice istruttore dott. Siapaticco ha depositato alla cancelleria del Tribunale di Saluzzo gli atti con i quali Tommaso Fino di 26 anni di Melle e Natalo Gentile di 30 di Cisternino (Brindisi) sono rinviata a giudizio sotto l'accusa di omicidio premeditato e a scopo di rapina: ognuna di queste imputazioni è sufficiente a comminare l'ergastolo. Il Gentile a sua volta dovrà rispondere anche di un secondo delitto, l'uccisione dell'agricoltore Giuseppe Busso, di Savigliano, rimasto impunito per tre anni-, fino

Persone citate: Antonio Peirone, Giovanna Barra, Peirone, Tommaso Fino

Luoghi citati: Brindisi, Brossasco, Cuneo, Melle, Peveragno, Saluzzo, Savigliano