Il vescovo ha dato le dimissioni per non licenziare la governante

Il vescovo ha dato le dimissioni per non licenziare la governante Respingendo V ordine del Faticano Il vescovo ha dato le dimissioni per non licenziare la governante Reggeva la diocesi di Aberdeen - In seguito a pettegolézzi e maldicenze, la Santa Sede gli aveva intimato di cambiare «perpetua» Ha dichiarato : « Non posso. agire contro la mia coscienza » (Dal nostro corrispondente) Città del Vaticano, 12 settembre Il caso del vescovo cattolico di Aberdeen in Scozia, mons. Francis Walsh, e della sua governante signora Christine Mackenzie, del quale molto parlarono i giornali mesi ad' dietro, si è oggi risolto con le dimissioni del prelato. «L'Osservatore Romano > pubblica questa sera poche righe dandone l'annuncio: < Il Santo Padre, avendo benignamente accolto la rinunzia alla diocesf di Aberdeen di S.E. mons. Francis Walsh, lo ha trasferito alla sede vescovile titolare di Birta». Questo significa che a mons. Walsh viene conservato il rango episcopale. La vicenda ebbe inizio vario tempo fa, manifestandosi come il frutto di maldicenze e di pregiudizi. La signora Christine Mackenzie conobbe monsignor Walsh in un momento particolarmente difficile della sua vita: convertitasi al cattolicesimo, era stata lasciata dal marito, pastore protestante, che aveva chiesto il divorzio e si era tenuto i due figli nati dal matrimonio. Fu a questó punto che il vescovo di Aberdeen le venne in aiuto, chiedendole di divenire sua governante. Pensarono alcune donne a diffondere dicerie in merito ai rapporti tra il prelato e la signora; alcuni cattolici e persino qualche sacerdote, a -quel che si dice, criticarono . apertamente l'operato di mons. Walsh. Allora il vescovo di Aberdeen iniziò -a portarla con' sé anche durante i viaggi e così fece, ad esemplo, l'anno scorso quando raggiunse Roma per prendere parte alla- prima sessione del Concilio ecumenico Vaticano IL Tutto questo sembrava fatto per aumentare le facili maldicenze e fu cosi che ad un certo momento il delegato apostolico in Gran Bretagna mons. O'Hara chiese al vescovo di Aberdeen di dare spiegazioni, sulla base delle quali fece poi particolareggiato rapporto alla congregazione concistoriale, a Roma. La risposta del dicastero della Curia romana, notificata a mons. Walsh, era breve e categorica: licenziare immediatamente la governante. Ma il vescovo non aderì subito ' all'ordine, giudicandolo « ingiusto e crudele ». Chiese un nuovo esame della questione e, per spiegare meglio ogni cosa, fece egli stesso un viaggio a Roma e fece visita al cardinale Confalonieri, segretario della congregazione concistoriale, ottenendo dal por¬ porato una dilazione di tre mesi. . ; I tre mesi scadevano il 9 luglio scorso; in un primo tempo il vescovo aveva deciso di obbedire, poi cambiò idea «Sono arrivato alla decisione .che non posso agire contro la mia coscienza — dichiarò — e ne ho avvertito Roma». f. p>

Persone citate: Christine Mackenzie, Confalonieri, Francis Walsh, O'hara, Walsh

Luoghi citati: Città Del Vaticano, Gran Bretagna, Roma, Scozia