Chiede la grazia Sciortino ex braccio destro di Giuliano

Chiede la grazia Sciortino ex braccio destro di Giuliano Chiede la grazia Sciortino ex braccio destro di Giuliano Sconta la pena a 24 anni per l'eccidio di Portella delle Ginestre - Sostiene di essere vittima di un errore (Nostro servizio particolare) [Roma, 11 settembre. | In questi giorni il ministero di Grazia e Giustizia sta esaminando l'istanza di grazia rivolta al Presidente della Repubblica da Pasquale Sciortino, marito della sorella di Salvatore Giuliano, ed ex braccio destro del bandito, condannato a 24 anni di reclusione dalla Corte di Assise di Viterbo quale responsabile, insieme agli altri componenti della banda Giuliano, della strage di Portella delle Ginestre, e a sette anni per appartenenza a banda armata. Contemporaneamente, i legali dello Sciortlno, stanno allestendo il materiale probatorio per presentare alla- Corte di Cassazione istanza di revisione della condanna. SCiortino infatti ritiene di essere vittima di un errore giudiziario. Pasquale Sciortino — come ha sostenuto l'accusa — fu l'uomo che alla vigilia della strage portò a Giuliano una lettera, letta la quale 11 bandito impartì l'ordine alla banda di recarsi sulla montagna Pizzuta. Di questa lettera sono state date varie interpretazioni: si è ritenuto infatti da alcuni che essa provenisse dai mandanti dei quali Sciortlno. costituiva il tramite con la banda; da altri che essa contenesse una promessa di impunità per i banditi. Sciortino ha sempre affermato che quella lettera non ebbe alcun rapporto con la decisione del cognato di compiere la strage. g. g.

Persone citate: Giuliano Sconta, Salvatore Giuliano, Sciortino

Luoghi citati: Roma, Viterbo