Un senatore puritano e miliardario forse contenderà a Kennedy la Casa Bianca

Un senatore puritano e miliardario forse contenderà a Kennedy la Casa Bianca Alle elezioni americane per la presidenza del 964 Un senatore puritano e miliardario forse contenderà a Kennedy la Casa Bianca Barry Goldwater, 54 anni, è il capo della destra repubblicana - Brillante pilota in guerra, iniziò la carriera politica come moralizzatore - Sindaco di Phoenix (Arizona), « ripulì » la città dal vizio - Vorrebbe ridurre le tasse, abolire i sindacati, decentrare il potere - Gli amici lo definiscono un «vero gentiluomo»; ma sono concordi con gli avversari nel giudicarlo di limitata esperienza e di non eccezionale intelletto (Nostro servizio particolare) New York, 9 settembre. Nessuno sa perché Morris Goldwasser abbia lasciato, circa un secolo fa, il piccolo ghetto ebraico in cui viveva in qualche parte della Polonia dominata dagli zar. Porse voleva evitare l'arruolamento nell'esercito russo, allora il servizio militare durava 25 anni. Certo, doveva essere un uomo di tempra eccezionale: non solo attraversò l'Atlantico assai prima che gli ebrei, sfuggendo alle persecuzioni zariste, si stabilissero nel nuovo continente, ma appena arrivato si mise in marcia verso la costa del Pacifico raggiungendo San Francisco. Non vi trovò quiete né, probabilmente, 1 mezzi per vivere. L'attirava l'avventura. Allora si parlava molto dell'Arizona, dove la scoperta delle miniere d'oro richiamava da tutta l'America squadre di cercatori. Goldwasser comperò qualche paio di buoi, una carretta che colmò di ogni sorta di mercanzie, e si mise in viaggio. In Arizona fece sicuramente buoni affari, perché vi tornò più volte, sempre carico di merci, e sempre ne riparti con le tasche piene di pepite d'oro. Nel 1876 si fermò a Prescott, piccolo villaggio in cui cow-boys e cercatori venivano a fare acquisti. La sua bottega proclamava neramente: <Sì vende di tutto».. Presto aprì altri negozi nella regione. La sua famiglia si trasferì a Phoenix. Un giorno Goldwasser decise che il nome straniero non conveniva più alla sua reputazione di mercante più rUco della provincia: trasformò il wasser tedesco in water Inglese, e la sua fami glia si chiamò da allora Goldwater. Il di Morra, Raron, continuò l'attività del padre. Era il giovane più ricco ed elegante di Phoenix, un buon partito. Sposò una protestante, ma non cambiò mai religione; tuttavia, quando nacque Barry, il 1° gennaio 1909, sua madre lo fece battezzare nella chiesa episcopale. Barry Goldwater è oggi il più battagliero fra i senatóri repubblicani degli Stati Uniti. C'è chi prevede che sarà l'avversario di Kennedy alle pros sime elezioni presidenziali. A scuola non era particolarmente brillante. Preferiva giocare a palla o montare a cavallo Invece di studiare. Finito bene o male 11 liceo si iscrisse all'Università, ma l'abbandonò al primo anno. Delusi, 1 genitori lo inviarono all'accademia militare in Virginia. Il giovane milionario di provincia vi rimase quattro anni e ne usci col grado di sottote nente. Probabilmente pensava di continuare la carriera delle armi. La morte improvvisa del padre lo costrinse invece a tornare a Phoenix per occuparsi degli affari della famiglia, che possedeva allora : tre più importanti grandi ma gazzini di tutta l'Arizona. Ma il commercio non lo attirava. Barry amava il volo: prese il brevetto di pilota quando scoppiò la guerra si arruolò in aviazione. Si fece onore, e a guerra finita fu congedato col grado di generale onorario. Tornò agli- affari, quasi con disgusto. Un giorno un amico, Harry Rozenzweig, gli parlò della corruzione che allignava fra 1 consiglieri comunali della città. Phoenix era uno del centri del vizio. La guerra vi aveva portato prosperità e ricchezze, vi erano sorti grandi fabbriche e aeroporti in cui si allenavano i piloti reduci dalla guerra. Questi giovani, figli di famiglie ricche e rispettabili, preoccupati del buon nome della città, decisero di presentarsi alle elezioni municipali per cacciare i consiglieri corrotti. La lista Goldwater-Rozenzweig vinse. Barry Goldwater si mise all'opera con gran Impegno: « case chiuse >, bische, locali in cui si faceva uso di stupefacenti furono definitivamente banditi. Inoltre Goldwater vietò la discriminazione razziale a danno dei negri, che furono ammessi in tutti i locali insieme ai bianchi. All'origine di tanto zelo non c'era alcun gusto del radica- j lismo. I giovani riformatori credevano, al contrarlo, alle virtù delle antiche istituzioni; erano convinti che il mondo offrisse ogni possibilità a gente onesta, laboriosa, piena di iniziativa. Uomini d'affari, erano e sono persuasi che ogni business sia buono, a patto che lo spirito di iniziativa si combini con la solidità economica e la serietà. Per essi, il vero nemico è lo Stato federale che ficca troppo il naso negli affari altrui ed impone le tasse secondo tabelle progressive Non amano i sindacati: secondo loro, un buon businessman ha tutto l'interesse a comportarsi da buon « padrone ». Paga gli operai tanto quanto i suoi redditi gli consentono: se gli operai gli chiedono di più egli andrà in rovina e trascinerà alla rovina anche 1 suol dipen¬ dchcoml'Atepve tiimblapvgdnteBpagdl'inmrecsednafusednEssnnvmfmvCCtosiiFdCzlgSèzrgMmLazcGnpillbavvealvcDtGsp denti. In queste condizioni, a che servono 1 sindacati e le convenzioni collettive? Commercianti ed industriali dell'Arizona ritengono che lo State federale debba creare soprattutto le condizioni favorevoli allo sviluppo degli affari e non abbia compiti'più urgenti. Anzi, ha il dovere di farlo immischiandosi il meno possibile negli affari. Si occupi della difesa, e che non costi troppo. Tutti gli altri problemi dovrebbero essere demandati al governatori ed ai Parlamenti dei singoli Stati. Il successo della sua amministrazione municipale non poteva soddisfare le ambizioni di Barry Goldwater. Passato 11 primo slancio, egli cominciò ad annoiarsi. Sognava traguardi più lontani, ma difficili da raggiungere. Da sempre l'Arizona ha inviato a Washington deputati e senatori democratici. Goldwater era ed è repubblicano. Tuttavia un'occasione straordinaria si presentò nel 1952, quando un eroe di guerra (Eisenhower) divenne candidato dei repubblicani alla Casa Bianca. Goldwater fu convinto dagli amici a presentarsi per il Senato e fu eletto — senza dubbio sull'onda dell'entusiasmo suscitato nel paese, dalla candidatura Eisenhower — sia pure per soli mille voti di maggioranza sul diretto rivale. Secondo un'antica tradizione, l'uomo nuovo al Senato non prende iniziative di rilievo nel primo anno del suo mandato. Perciò Goldwater fece sensazione quando, pochi mesi dopo essere stato eletto, votò (Insieme a Joseph McCarthy) contro la nomina di Charles Bohlen ad ambasciatore in Russia. Il suo < no > scandalizzò 1 repubblicani: co mnalatvftmtsundicfmfgaimcstècscactssKs me aveva osato, il giovane senatore dell'Arizona, ribellarsi al capo del partito cui doveva la fulminea carriera? Qualche anno più tardi Goldwater fu tra quelli che si opposero al voto di censura che segnò la fine di McCarthy. Grazie alle sue opinioni ultra-conservatrici, che non ha mai cessato di difendere dalla tribuna del Senato, Goldwater si è fatto una pubblicità ed una fama che nessun altro senatore ha mal raggiunto. La disputa con Eisenhower dopo il voto contro Bohlen e l'amicizia con McCarthy gli hanno forse nuociuto a Washington, ma non a Phoenix. Nel '58 Infatti fu rieletto con una maggioranza di 50 mila voti. Una visita all'Arizona aluta a comprendere la campagna, in atto negli Stati Uniti, che mira a fare di Goldwater il candidato del repubblicani alla successione di Kennedy. < Qui tutti lo amano e lo rispettano: è un vero gentiluomo — ci dice uno del suol amici. — Il nostro impegno è ora di convincerlo che potrà essere eletto alla convenzione di San Francisco come candidato del partito, e che se il partito lo designerà egli avrà buone possibilità di battere il clan dei Kennedy. Ma Barry esita: non ha detto no, ma neppure sì, e sembra che dirà una parola definitiva solo a primavera >. Amici ed avversari sono tuttavia concordi nel ritenere che il battagliero senatore ha una intelligenza tutt'altro che ecce zionale, che la sua conoscenza del mondo è assai limitata, l'esperienza politica quasi nulla. Ma 1 suol sostenitori dicono che è ormai tempo di tornare al buoni metodi del passato, che hanno fatto la gran- sltdezza degli Stati Uniti. Certoi sarebbe paradossale se Goldwater, la cui filosofia politica, economica e sociale ricorda l'Europa della restaurazione, diventasse presidente degli Stati Uniti In questi anni di Immensi rivolgimenti nel mondo. Philippe Ben Copyright di « Le Monde » e per l'Italia do «La Stampa»