Da oggi tennisti a Torino in lotta per lo scudetto

Da oggi tennisti a Torino in lotta per lo scudetto Si iniziano i campionati Da oggi tennisti a Torino in lotta per lo scudetto Gardini non difenderà il suo titolo - In gara Majoli, reduce dalle Universiadi del Brasile dove ha vinto una medaglia d'oro, una d'argento e una di bronzo I campionati italiani assoluti maschili e femminili di tennis si iniziano oggi a Torino e si concluderanno lunedi prossimo. Sono in palio cinque titoli: quelli dei singolari maschili e femminili e quelli dei doppi maschile, femminile e misto. I campioni uscenti, laureatisi l'anno scorso sugli stessi campi del Circolo della Stampa-Sportlng che ospitano la manifestazione, sono: Gardini e la Pericoli nei singolari, le coppie Pìetrangeli-Sirola, Pericoli-Lazzarlno e Gordigiani-Pirro nei doppi. Ieri il giudice arbitro degli « assoluti >, il rag. Vigna, ha reso noti i tabelloni varati dal nuovo presidente della commissione tecnica, Giorgio Neri. Le teste dì serie del singolare maschile sono, dall'alto in basso del tabellone: 2 Merlo, 7 Pirro, 3 Maggi, 6 Jacobìni, 5 MajoU, 4 ' Tacchini, 8 Gaudenzi, 1 Pletrangell. Quelle del singolare femminile, sempre dall'alto in basso del tabellone, sono: 2 la Lazzarino, 3 la Hledl, 4 la Bassi, 1 la Pericoli. Manca, dunque, Fausto Gardini che, com'era già noto, non sì è iscritto ai campionati perché scarsamente allenato e, dì conseguenza, in precarie condizioni di forma. Assente Gardini, l'attenzione degli appassionati si polarizza sul quasi sicuro duello in finale fra Merlo e Pietrangelo Quest'ultimo, nel passato, ha conquistato due volte il titolo e parte con i favorì del pronostico. Ma il romano -fareb be male a sottovalutare Merlo, tre volte vincitore nelle scorse edizioni; difetti Merlo, nonostante sìa ormai sulla soglia dei 36 anni, sta attraversando un periodo di forma quanto mai brillante come stanno a dimostrare 1 risultati da lui ottenuti nei più recenti tornei e in maniera par ticolare in quello di Lesa dove sconfisse l'australiano Mulligan, trionfatore degli « internazionali» d'Italia e di Germania. Gii < assoluti > 1963 presentano inoltre altri motivi di interesse. Tiene banco lo scontro fra i rappresentanti della < vecchia guardia », la quale oltre a quello di Gardini ha dovuto rinunciare anche all'apporto di Sirola che giocherà soltanto i doppi, e quelli della cosiddetta «nouvelle vague». Si è tanto pc.rlb.to dei giovani in questi ultimi tempi. I giovani, che sono stati valorizzati oltre ogni dire dal dott De Vecchi, che non ha visto sicuramente riconosciuti i suoi meriti dal Consiglio Direttivo della F.LT,, sono ansiosi di bruciare le tappe ben sapendo che per almeno due di loro sono aperte le porte che conducono alla squadra azzurra di Coppa Davis. Sin da oggi questi giovani scenderanno in campo decisi ad offrire il meglio del loro repertorio e a sconfiggere 1 « veterani » della racchetta. Molto attese sono le prove che forniranno già oggi i vari Majoli, di ritorno dalle Universiadi del Brasile dove ha conquistato una medaglia d'oro (in misto con la Riedl), una d'argento nel singolo, e una di bronzo (in doppio), Palmieri, figlio di Giovannino cinque volte campione d'Ita,ia, Esposito, Biondi, Di Maso e Bologna rispettivamente opposti a Luigi Pirro, Pellegrini, Ebner, forse il più anziano dei par¬ tzh1 tecipanti ai campionati, Lazzarino, Motta e Bodo. Per anni il tennis italiano ha sofferto di immobilismo; e 1 risultati, negativi natural¬ mente, di tale immobilismo hanno fatto improvvisamente precipitare il tennis azzurro dal secondo posto nel mondo e dal primo in Europa addirittura al ruolo di comprimario. Sarà difficile risalire la china. Comunque l'opera iniziata nella passata stagione da De Vecchi darà i suoi frutti se 1 successori del tecnico torinese non si culleranno sugli allori ma si sforzeranno di battere la stessa via aperta dal loro predecessore. Giorgio Bellani Il tennista Majoli

Luoghi citati: Bologna, Brasile, Europa, Germania, Italia, Lesa, Torino