Buon vino e pastasciutta per arrivare ai cent'anni

Buon vino e pastasciutta per arrivare ai cent'anni Buon vino e pastasciutta per arrivare ai cent'anni Questa la ricetta di una donna che festeggerà il secolo domani a Pianezza - « Nella mia vita, come figlia di Maria, ho partecipato a mille funerali» eli segreto ' dei cent'anni?». < La pasta asciutta o il vino ». La risposta è di Luigia Bonelli che sarà centenaria il 15 ottobre prossi.no. All'Ospizio del Cottolengo di Pianezza, dove è ospite da 35 anni, la festeggeranno domani, in occasione della Festa della Madonna Stella II Comune offrirà un pranzo a lei e agli altri 42 ospiti dell'istituto. Alla tavola, Luigia Bonelli, malgrado l'età, è particolarmente attaccata. « Ha uno stomaco di ferro » racconta la madre superiora: e precisa quello che mangia: al mattino alle 7, caffelatte: alle 9,30 uno spuntino con formaggio, pane e frutta; a mezzogiorno pasta asciutta, verdura, carne e vino; alle 17,30 la merenda con un po' di pasta asciutta avanzata a mezzogiorno, poi insalata e formaggio; per cena altra pasta, formaggio liutta e vino avuto in regalo dalle amiche. Il ruolo della pasta asciutta della giornata non è finito: la Bonelli ne serba un po' in un cassetto per metterla, l'indomani mattina, nel caffelatte. Alta un metro e venti, un po' curva, la centenaria ha ancora gambe e occhi buoni. Al mattino la sveglia sarebbe alle cinque e mezzo, ma lei è già alzata alle cinque e pretende che si alzino anche le altre 18 donne che sono nella sua camerata. « Avanti, pelandrone, tiratevi giti, che è tardi ». Quando non prega o non chiacchiera, si ripara I vestiti Infilando l'ago senza occhiali. L'unico difetto è nell'udito: ci sente pochissimo, ma ha imparato a capire le parole dal movimento delle labbra. Non si sposò mai : nata a Pianezza, visse lai 1 ' in i anzia fino a 65 anni a Sassi dove accudiva al bestiame. I suoi ricordi sono scarsi : andava a far legna a Superga e scendeva dalla collina portando sulle spalle, 30-35 chili per volta. Apparteneva alla congregazione delle Figlie di Maria e andava a tutte le sepolture: < Sella mia vita — dice — aura partecipato a più di mille lune rati ». Vede passare nel cortile la suora cuoca. «Mi dica, madre, è vero che al pranzo di lunedì c'è anche il conigliot ». Alla risposta affermativa si frega le mani e ride mettendo in mostra i suoi

Persone citate: Luigia Bonelli, Madonna Stella Ii

Luoghi citati: Pianezza