Ferisce a legnate il fratello perché ospila cani randagi

Ferisce a legnate il fratello perché ospila cani randagi Ferisce a legnate il fratello perché ospila cani randagi A Mondovì - La vittima, un professionista, ha querelato il congiunto per lesioni (Dal nostro corrispondente) Mondovì, 5 settembre. (r. c.) Un dottore in chimica di Carri, il cinquantanovenne Giuseppe Mondino, protettore di cani randagi che egli raccoglieva dovunque portandoseli a casa, ha querelato il fratello che, stufo di dividere la casa con una dozzina di animali, lo aveva ferito a bastonate. Il dott Mondino, appassionato cinofilo, fino ad alcuni mesi fa vìveva da solo in una casa d'affitto, sempre in compagnia di numerosi cani. Il proprietario dell'alloggio, non sopportando la presenza degli animali, aveva sfrattato il chimico, che chiese e ottenne ospitalità, unitamente alle sue bestie, presso la famiglia del fratello Francesco, abitante a Carrù. Fra 1 due sorsero ben presto, sempre a motivo dei cani, frequenti contrasti finché, non tollerando oltre la situazione, Francesco Mondino, armatosi di ' ramazza, si sarebbe avventato dapprima contro gli animali e poi contro il fratello, procurandogli varie lesioni. Stamane il dott. Mondino si è querelato nei confronti del congiunto riservandosi di costituirsi parte civile in giudizio.

Persone citate: Carri, Francesco Mondino, Giuseppe Mondino

Luoghi citati: Carrù, Mondovì