Madre folle provoca la morte a percosse del bimbo di 20 giorni

Madre folle provoca la morte a percosse del bimbo di 20 giorni Madre folle provoca la morte a percosse del bimbo di 20 giorni A Ispra, presso Varese • Il piccolo è spirato all'ospedale - La donna, di recente, aveva dato segni di grave esaurimento nervoso - Fermata dalla polizia, forse verrà internata in manicomio (Dal nostro corrispondente) Varese, 4 settembre. Una giovane madre, vittima di un attacco di follia causato dall'esaurimento- nervoso, ha provocato a percosse la morte del suo secondo figlio, dato alla luce venti giorni fa. Il fatto è avvenuto ad Ispra, in via S. Anna. La donna è la venticinquenne Romana Giuseppe, sposata col manovale edile Luigi Venezia di 28 anni. Ieri pomeriggio la suocera si recava in casa della nuora per fare visita ai due nipotini. Con sgomento trovava l'ultimo nato, Michele, privo di conoscenza e in preda a malore. Chiesto alla nuora il motivo del malessere, la Gagliano non otteneva alcuna risposta: la giovane come allucinata guar¬ lIMlllllllllIIMIIIIIIIIIllllllltlMIMIIIIMIIMIIMIiril a , o l n a e . a a . o . o n a ¬ dava la suocera, senza profferire parola. Sfasciando il piccino, la Gagliano notava alla regione toracica segni di ecchimosi e, contemporaneamente, si accorgeva che il respiro del piccino si faceva sempre più lieve. Comprese le condizioni di alterazione mentale in cui era caduta la nuora e la gravità del nipotino, la suocera afferrava il bimbo e In auto correva all'ospedale di Varese. I medici giudicavano il piccino in fin di vita per fratture multiple costali e probabili lesioni interne. Oggi a mezzogiorno- la madre, accompagnata dal marito e dalla suocera, è giunta all'ospedale ma nel frattempo, il bimbo era morto. La po- llMIIIII llllllll1MM[(l]ltiMIIMIIMII]M1|ll!llll> lizia, avvertita, ha fermato la donna e l'ha sottoposta ad in terrogatorio. La giovane ha risposto a monosillabi, ammettendo di avere percosso il piccino nella mattinata e nel primo pomeriggio di ieri. Stasera alle 20 Romana Giuseppe è stata Interrogata anche dal Procuratore della Repubblica dott. De Giacomo presente il comandante della Squadra Mobile, dott. Orlando: sempre a monosillabi la giovane sposa ha ripetuto quanto aveva già confessato. Gli inquirenti hanno avuto la netta impressione di trovarsi di fronte a una donna dalla mente alterata e con ogni probabilità disporranno che venga affidata ai medici dell'ospedale psichiatrico provinciale, v. m.

Persone citate: Gagliano

Luoghi citati: Ispra, Varese, Venezia