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Sono di un cane le ossa rinvenute a Frosinone Sono di un cane le ossa rinvenute a Frosinone Lo hanno stabilito i periti - Ripiomba nel mistero la scomparsa del bimbo (Nostro servizio particolare) Frosinone, 4 settembre. Colpo di scena nel « giallo > di Santopadre: le ossa trovate sabato scorso ai piedi di un dirupo a cinquecento metri dalla casa dei Marcucilli non appartengono al piccolo Amedeo, il bimbo misteriosamente scomparso oltre un mese fa poco dopo il suo arrivo dalla Francia con. i genitori. Contrariamente al parere di due medici della zona, che avevano esaminato per primi quelle poche ossa, gli esperti dell'Istituto di medicina legale di Roma, professori Cardia e Marchloni, hanno infatti stabilito oggi che 1 resti non appartengono ad un essere umano bensì ad un cane o ad un agnello. Svanita cosi l'ipotesi che il bimbo, smarritosi nella boscaglia, sia caduto dal dirupo, non resta che quella di un allucinante delitto. Gli stessi periti romani hanno accertato che il teschio, trovato precedentemente, è quello di un bimbo di due o tre anni, mor¬ to circa un mese e mezzo fa. Il teschio, com'è noto, era stato rinvenuto sotto un melo. In un campo coltivato da Liberato Di Folco e da sua moglie Rosa Greco, la donna che sarebbe stata l'amante del nonno del piccolo Amedeo. Il prof. Cardia, che ha avuto oggi un colloquio telefonico col Procuratore della Repubblica, dott. Alvino, giungerà domani a Santopadre per svolgere altri accertamenti ed esaminare la terra che copre le radici del melo sotto cui fu trovato il teschio per vedere se presentino le tracce della decomposizione di un corpo umano. Molto scalpore aveva susciiato stamane il ritrovamento di un brandello di, stoffa, avvenuto nel corso d'una nuova battuta: sembrava si trattasse di un pezzo della canottiera che indossava Amedeo Marcucilli al momento della scomparsa. In serata anche questo è stato escluso dopo che si è mostrato il lembo di stoffa al genitori del bimbo. : r. s.